Le storie di Gorizia e d'oltreconfine raccontate dai bambini nei cartoni animati

Scuole italiane e slovene saranno coinvolte nella creazione di otto episodi dei Mini Cuccioli dedicati al territorio. L'anteprima a maggio 2025.

Un progetto in cui saranno coinvolti i bambini delle scuole italiane e di quelle slovene, concludendosi in modo molto... animato. È stato presentato questa mattina nella sede del Go!Center di Corso Verdi The fairy tales. Le fiabe, le raccontiamo noi, iniziativa indirizzata alle scuole primarie e secondarie di primo grado non solo di Gorizia ma dell’intera regione, estendendosi poi fino alla provincia di Venezia e nelle regione slovene prossime al confine.

Il progetto, realizzato nell’ambito delle iniziative previste per Go!2025, nasce dall’incontro di due società di produzione, l’italiana Gruppo Alcuni e la slovena Invida cui si affiancano la Rai e e Rtv Slovenija. Salutata con entusiasmo da Romina Kocina direttrice del Gect, dal sindaco di Gorizia Ziberna, da Anton Harej, vicesindaco di Nova Gorica e dal dirigente dell’ufficio scolastico regionale di Gorizia Mauro Pantanali, l’iniziativa intende coinvolgere bambini italiani e sloveni chiamati a scrivere entro febbraio delle storie ispirate a fiabe popolari o racconti che possono aver raccolto dai nonni.

Scrivere ma anche disegnare: come ha spiegato Francesco Manfio, ideatore del progetto, saranno infatti chiamati a realizzare dei veri story board sulla traccia delle brochure che verranno distribuite nelle scuole coinvolte. Una giuria selezionerà otto lavori (quattro italiani, quattro sloveni) che saranno poi trasformati in cartoni animati utilizzando i Mini cuccioli, beniamini dei più piccoli conosciuti in entrambi i paesi. A fine maggio gli otto episodi della serie verranno presentati in prima mondiale a Gorizia e Nova Gorica mentre successivamente verranno messi in onda su Rai Yoyo e sulla tv slovena, restando poi disponibili on demand su Rai Play.

Jure Vizjak, amministratore delegato di Invida, ha espresso la propria soddisfazione per aver realizzato questo progetto coinvolgendo anche l’Università e l’Accademia di Belle arti di Nova Gorica. Luca Milano, direttore di Rai Kids, ha affermato di aver dato un’immediata risposta di sostegno all’iniziativa che li ha visti entrare a far parte di un evento di spessore come la capitale europea, offrendo inoltre la possibilità di collaborare con la televisione pubblica slovena. Martina Peštaj, redattore dei programmi per bambini della radiotelevisione slovena, si è dimostrata entusiasta per la possibilità offerta ai bambini di stringersi le mani sul confine, in un progetto intergenerazionale che li porterà a dialogare con i nonni.

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