La follia raccontata dai film, èStoria parte con il suo festival del cinema

Parte oggi la prima edizione dedicata la cinema, atteso il premio all’Imperial War Museums di Londra.

La XVII edizione di èStoria, il Festival internazionale della storia organizzato dall’associazione culturale omonima, si svolgerà dal primo al 3 ottobre a Gorizia presso parco Basaglia. Luogo simbolico dove, sessant’anni fa, Franco Basaglia fece il suo primo ingresso nella struttura psichiatrica avviando la sua rivoluzione. Non a caso, il tema scelto per questa edizione è Follia, con più di 100 ospiti protagonisti di circa 60 appuntamenti.

Un percorso culturale che parte già oggi, con la prima edizione di èStoria Film Festival, che lega la passione per la storia del cinema con l’attenzione alle forme più moderne di divulgazione storica. Nata in collaborazione con l’associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma, la kermesse durerà fino al 7 ottobre, dedicano alla follia un’ampia retrospettiva e rivolgerà lo sguardo ad alcune fra le novità più significative nell’ambito della cinematografia storica apparse negli ultimi anni.

Dopo i primi appuntamenti di oggi al Kinemax, che termineranno con Psyco di Alfred Hitchcock, introdotto dal filosofo Guido Vitiello e dalla giornalista Elisa Grando alle 20.30, si proseguirà nei giorni successivi con A beautiful mind di Ron Howard, introdotto da Sylvia Nasar e Piergiorgio Odifreddi; Il medico dei pazzi, di Mario Mattoli, ma anche inchieste giornalistiche come I giardini di Abele di Sergio Zavoli. E poi ancora il calcio come terapia in Crazy for football di Volfango De Biasi, di cui parlerà il regista insieme a Enrico Zanchini.

Sarà poi proprio Patrick McGrath a parlare del film tratto dal suo romanzo Follia di David Cronenberg. Facendo un tuffo nel passato sarà possibile rivedere classici come Il gabinetto del Dr. Caligari di Robert Wiene e Qualcuno volò sul nido del cuculo di Miloš Forman, ma anche Shining di Stanley Kubrick. Non mancherà la musica con la proiezione del film inedito in Italia di John Edginton The Pink Floyd and Syd Barrett Story introdotto da Alessandro Gnocchi con un contributo del regista, ma anche Titicut follies di Frederick Wiseman, interverrà Massimo Teodori.

Saranno Christopher Hampton, Jane McAdam Freud insieme a Ignazio Senatore a introdurre A dangerous method di David Cronenberg. Insieme alla rassegna cinematografica, ci sarà anche il premio dedicato, che andrà il 2 ottobre alle 20.30 all’Imperial War Museums di Londra per il contributo alla realizzazione del film They Shall Not Grow Old di Peter Jackson. L'opera ha richiesto di più di 600 filmati originali della prima guerra mondiale recuperati dall’archivio, restaurati, montati, colorati e insonorizzati sotto la regia di Peter Jackson.

Le immagini del primo conflitto mondiale, rese ancor più vivide e crude dall’utilizzo del colore, ritraggono l’orrore cieco e la follia sanguinaria dei combattimenti, quella “inutile strage” che produrrà cicatrici indelebili nell’animo dei superstiti. Un documento di notevole valore storico, che porta lo spettatore direttamente in trincea, a rivivere il dramma e le paure dei soldati. A ritirare il premio al Kuturni dom saranno Diane Lees, direttrice dell’IWM e Matt Lee, direttore del dipartimento filmico dell’IWM.

Da venerdì, poi, spazio a moltissimi altri ospiti di fama internazionale, tra cui: Jean-François Bert, Piero Boitani, Véronique Boudon-Millot, Tom Burns, Michele Ciliberto, Paolo Crepet, John Foot, Renato Foschi, Mimmo Franzinelli, Francesco Maria Galassi, Umberto Galimberti, Marco Innamorati, Jacques Jouanna, Jane McAdam Freud, Patrick McGrath, Antonio Moresco, Laura Pepe, David Riondino, Antonella Sbuelz, Andrew Scull, Vittorio Sgarbi, Frances Stonor Saunders.

Nella foto: un estratto di They Shall Not Grow Old

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