La storia della Lokanda Devetak arriva a Brescia, il racconto di San Michele

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La storia della Lokanda Devetak arriva a Brescia, il racconto di San Michele

Di Redazione • Pubblicato il 18 Mag 2024
Copertina per La storia della Lokanda Devetak arriva a Brescia, il racconto di San Michele

Lunedì sarà presentato il libro di Enrico Maria Milič, insieme ad Avguštin Devetak e Gabriella Cottali Devetak. Il racconto allo Spazio Eventi di Ca’Onia.

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Ci sarà un po' di Carso a Brescia nei prossimi giorni, all'interno della rassegna di arte contemporanea "Il giorno ardente" curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin. Un ritorno nella città lombarda dopo due anni dalla proiezione di videoarte al Piccolo Cinema Paradiso di Silvano Agosti, con un incontro presso lo Spazio Eventi di Ca’Onia, dimora storica del 1600 nel centro cittadino, che lunedì 20 maggio vedrà riuniti artisti, scrittori e imprenditori in una serata dal forte carattere storico e culturale. A partire dalle ore 18 sarà presentato al pubblico, alla presenza dell’autore Enrico Maria Milič, di Avguštin Devetak e Gabriella Cottali Devetak, il libro "La locanda ai margini d'Europa".

Il romanzo, edito da Bottega Errante, è dedicato alla storia della famiglia Devetak che da cinque generazioni porta avanti la cucina della Lokanda Devetak 1870 a San Michele del Carso, in provincia di Gorizia. La scelta di presentare questo volume nella città lombarda non è certo casuale: Gabriella Cottali Devetak, moglie di Avguštin Devetak che dopo sette generazioni guida l’attività di famiglia, è arrivata ragazzina in Friuli Venezia Giulia proprio da Brescia, diventando una delle chef più importante del Carso, presente da oltre trent’anni con la Lokanda, in tutte le guide enogastronomiche.

Una cucina che viene da lontane tradizioni contadine, con un approccio sostenibile alla ristorazione che ha valso alla Lokanda la Stella Verde Michelin nel 2023 e 2024, un riconoscimento che premia i ristoranti all’avanguardia nel campo della sostenibilità, nella valorizzazione dei prodotti locali facendo attenzione alle risorse energetiche e a diminuire l’impatto ambientale. Alla presentazione del libro seguirà la proiezione della sezione video della mostra Non per ripetere il mondo, inaugurata il 4 maggio scorso ai Magazzini del Sale di Villa Ottelio Savorgnan, nell’antico borgo di Ariis nel Comune di Rivignano-Teor in provincia di Udine.

La mostra collettiva inserita in questa diciottesima edizione della rassegna di arte contemporanea, dal titolo Il giorno ardente-The burning day, promossa dal Circolo Arci Cervignano e sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia, riprende le tematiche del progetto offrendo un ulteriore sviluppo del tema che intende esaminare la circolazione del mito della Fenice nella contemporaneità e in particolare i caratteri che hanno garantito a questa storia favolosa una permanenza nell’immaginario collettivo.

L’idea di lavorare sull’aspetto simbolico della Fenice (vita-morte-rinascita) ha inizio nell’estate del 2022 durante un periodo di siccità senza precedenti che ha innescato numerosi incendi in Italia, in particolare in Friuli Venezia Giulia, e i peggiori nella storia della Slovenia. Saranno proiettati i video di Claudia Amatruda, Luigi Chiapolino, Fabio Cipolla, Cecilia Donaggio Luzzato-Fegiz, Irene Dorigotti e Ucci Ucci. La serata si chiuderà con un brindisi e una degustazione di prodotti del Carso quale simbolica unione tra Nova Gorica-Gorizia, Capitale europea della Cultura 2025 e Bergamo-Brescia, Capitale italiana della Cultura 2023.

L’evento collaterale è realizzato in collaborazione con Edizioni Bottega Errante, Lokanda Devetak 1870, Ca’Onia e Piccolo Cinema Paradiso. L’evento è a numero chiuso. Ingresso consentito solo previa telefonata o messaggio al 338 845 4492.

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