La storia della deportata Anna in un fumetto, il racconto a Monfalcone

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La storia della deportata Anna in un fumetto, il racconto a Monfalcone

Di Redazione • Pubblicato il 13 Apr 2023
Copertina per La storia della deportata Anna in un fumetto, il racconto a Monfalcone

Coinvolte le scuole del territorio dall'associazione partigiani, il racconto delle tragedie vissute da Anna Ragusa.

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Il comitato provinciale Anpi di Gorizia, per ricordare e celebrare il 78esimo anniversario della Liberazione, oltre alla partecipazione alle cerimonie ufficiali, ha messo in campo varie iniziative. Alcune saranno rivolte alle istituzioni scolastiche, destinatarie privilegiate di un percorso di "conoscenza critica del nostro passato e di educazione ai valori della costituzione repubblicana" come stabilito dal protocollo d’intesa sottoscritto con il ministero dell’istruzione nel 2020. Un attuale, efficace e coinvolgente mezzo espressivo è il fumetto, proposto nella mostra grafica "Quel pane nascosto. Storia di Anna".

Lo scopo è narrare le drammatiche esperienze vissute da una donna del popolo, Anna Ragusa in Venuti, di Gradisca d’Isonzo (1907-1990). La vicenda trae origine dalla ricerca storica della professoressa Chiara Fragiacomo, pubblicata nel volume collettivo "Sarà ancora bello. Storie di donne della Venezia Giulia tra fascismo, Resistenza e dopoguerra", edito dal Centro isontino “Leopoldo Gasparini” nel 2010. Raccontando in prima persona, e spesso in dialetto, la propria vita, la protagonista ripercorre le tappe che la portarono a collaborare con la Resistenza, fino all’arresto e prigionia nel carcere di Gorizia.

Quindi la deportazione ad Auschwitz il 2 settembre 1944, la fuga durante il trasferimento e il rocambolesco ritorno a casa nel giugno del 1945. Esprime anche la sua difficile ripresa, segnata da gravi lutti (il marito Eugenio Venuti era morto nel lager di Bergen Belsen, ed il figlio Ennio combattendo con la brigata partigiana “Triestina”), e dalle difficoltà economiche. Riuscì a superarla dedicandosi al figlio minore, ma anche alle cause dei poveri, e contribuendo alla costituzione dell’Udi (Unione donne italiane). Sarà presente Maurizio Mattiuzza, autore dei testi, una delle voci più conosciute della letteratura friulana di oggi.

Tra i molti riconoscimenti ricevuti, c'è il premio “Giacomo Matteotti” per il suo primo romanzo “La Malaluna”, assegnato dalla presidenza del Consiglio dei ministri a Roma nel 2021. Con lui ci sarà Fabio Babich, grafico autore dei disegni, realizza un video d’animazione per la cantante Elisa, oltre alla graphic novel “Bugs - gli insetti dentro di me”, primo classificato al Treviso Comic book Festival nel 2012. Dal 2013 al ‘16 si dedica alla trilogia sulle mirabolanti avventure di Edison Paz. Entra quindi stabilmente nello staff di disegnatori della rivista fantasy “Dragonero”, rimanendo anche attivo nel campo dell’animazione, dei visual e della sandart.

Le 30 tavole della graphic novel che compongono la mostra verranno esposte negli istituti scolastici di istruzione superiore secondo il seguente calendario: 18-28 aprile all'Isis “Michelangelo Buonarroti”, sede centrale di via G. Matteotti, 2-5 maggio alla succursale di viale O. Cosulich, 8-15 all'Isis “Sandro Pertini” di via Arrigo Boito e 17-26 maggio Isis “Brignoli-Einaudi-Marconi” in via Enrico Mattei, a Staranzano. Durante l’apertura, in orario scolastico, gli studenti potranno incontrare gli autori e la mostra potrà essere visitata anche dalle classi esterne che ne faranno richiesta al numero 333 3018761.

Anpi provinciale ringrazia i dirigenti scolastici che hanno aderito all’iniziativa, nonché gli enti che l'hanno resa possibile (in particolare il Comune di Gradisca e il Consorzio culturale del Monfalconese).

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