la presentazione
La storia di Aquileia e delle sue invasioni, le pagine del Seicento rivivono a Cervignano
Sarà presentata la nuova edizione del poema di Cagnoli, che racconta le ultime fasi dell’assedio di Aquileia da parte di Attila.
Complice la zona bianca, ripartono le attività dell'associazione IoDeposito a Cervignano del Friuli. Il prossimo appuntamento sarà giovedì alle 18.30, con la presentazione pubblica della nuova edizione del poema “Aquileia Distrutta” di Belmonte Cagnoli e a cura di Tancredi Artico, fresca di pubblicazione da parte di B#S Edizioni, la casa editrice nata in seno all’associazione culturale giovanile friulana. Il tutto si svolgerà nel “Giardino dei Diritti” della biblioteca civica “Giuseppe Zigaina”.
L’iniziativa fa parte del più ampio progetto finanziato dalla Regione "Immaginare il Patriarcato”, al quale il sodalizio sta partecipando con diverse iniziative culturali che coinvolgono artisti e scrittori regionali e internazionali. L'obiettivo è produrre un ipertesto multimediale interamente dedicato alla tematica del Patriarcato di Aquileia, dalla sua funzione di “creazione identitaria” alla sua caduta. L’appuntamento – che saprà coinvolgere un pubblico non soltanto specialistico, ma composto anche da famiglie e ragazzi – porterà alla luce gli aspetti più curiosi e interessanti del poema secentesco.
Da sottolineare, inoltre, gli straordinari agganci con il presente. Uno dei risultati di questo lavoro di ricerca e produzione - che non si è mai interrotto nonostante l’anno pandemico - è proprio la pubblicazione del libro in formato e-book (che dopo l’evento del 17 giugno sarà scaricabile gratuitamente) del poema di Belmonte Cagnoli “Aquileia Distrutta”. Edito per la prima volta nel 1625, è curato in questa sua nuova uscita dallo studioso friulano Tancredi Artico, Chargé de Recherche presso l’Université libre de Bruxelles, specializzato in studi storico-letterari sull’epoca barocca, e curatore di progetti multidisciplinari come "Novelliere Mediterraneo" (Bologna, Odoya - I libri di Emil, 2019) ed "Essere corpo" (Trieste, LINT, 2017).
L’opera di Cagnoli narra le ultime fasi dell’assedio di Aquileia da parte di Attila, unendo finzione romanzesca e realismo cronachistico nel tentativo di dare al canone dell’epica un terzo capolavoro dopo quelli di Ariosto e di Tasso. Come in questi suoi modelli, anche questo testo offre una vasta complessità di significati, interpretabili con la lente della storia o riconducibili alla nostra attualità: dietro la maschera del racconto epico-storico, esso dialoga in filigrana sia con le vicende del Patriarcato, ormai al tramonto di una plurisecolare vicenda, sia con l’enorme nodo di significati che legava e che lega ancora oggi il mondo occidentale a quello orientale.
A conversare con il curatore Artico sarà Francesco Samarini, ricercatore presso la Indiana Univeristy, e a introdurre l’incontro l’assessora alla cultura Alessia Zambon. L’evento, gratuito, richiede prenotazione (al 0431 388540 o alla mail biblioteca@comune.cervignanodelfriuli.ud.it) e, in caso di maltempo, si terrà presso la Casa della Musica dello stesso comune.
Nella foto: il foro romano di Aquileia (Zavijavah/Wikicommons)
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.