Stop agli alunni in strada, cancelli aperti alle 7.45 a Monfalcone

Stop agli alunni in strada, cancelli aperti alle 7.45 a Monfalcone

la decisione

Stop agli alunni in strada, cancelli aperti alle 7.45 a Monfalcone

Di Redazione • Pubblicato il 16 Set 2022
Copertina per Stop agli alunni in strada, cancelli aperti alle 7.45 a Monfalcone

Da lunedì l'apertura anticipata dei cancelli, appello anche alle altre sedi cittadine.

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Niente pù resse sulla strada, attendendo che aprano i cancelli. La nuova dirigente dell’Istituto comprensivo Giacich, Gabriella Di Gregorio, ha infatti firmato la circolare per istituire l’apertura dei cancelli delle scuole primarie del plesso dalle 7.45, consentendo agli studenti e a un accompagnatore di attendere il suono della campanella all’interno dei cortili. Un'iniziativa chiesta dai genitori degli studenti e dalla sindaca Anna Maria Cisint, dopo i primi giorni di lezione che hanno visto numerosi alunni attendere fuori.

Il provvedimento arriva a seguito di due lettere inviate dalla prima cittadina ai dirigenti di entrambi gli Istituti comprensivi della città, Giacich e Randaccio, per evidenziare la necessità e l’urgenza di aprire anticipatamente i cancelli delle scuole. Il tutto allo scopo di evitare l’occupazione massiccia dei marciapiedi prospicienti gli istituti scolastici, da parte degli alunni e dei loro accompagnatori, che provoca situazioni di pericolo, rilevate peraltro anche da parte della polizia municipale.

A seguito di sopralluoghi effettuati dal sindaco insieme all’assessore all’Istruzione, Tiziana Maioretto, e dalla polizia locale, è stato riscontrato che nei primi giorni di scuola si sono registrate diverse situazioni di pericolo per chi staziona in attesa sui marciapiedi, per i pedoni e per gli automobilisti. Pericoli segnalati al capo della giunta anche dai genitori degli alunni, preoccupati per la sicurezza dei loro figli. Cisint, appresa la notizia, ha ringraziato "la dirigente Di Gregorio per la disponibilità e la collaborazione che ha dimostrato accettando la nostra richiesta".

Il vertice della scuola "ha compreso i gravi pericoli ai quali venivano esposti i bambini, i loro accompagnatori e i passanti" ha aggiunto. Durante i sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi, "abbiamo assistito a scene davvero inaccettabili, rilevando che una mattina, davanti alla scuola Duca D’Aosta, una bambina stava per essere investita da una bicicletta che transitava sulla pista ciclabile e i pedoni, tra i quali una persona diversamente abile, erano costretti a camminare in strada perché i marciapiedi erano occupati".

"Sono molto soddisfatta di sapere che, dal prossimo lunedì, non assisteremo più a queste scene e auspico vivamente che anche per le scuole della Randaccio si segua la stessa procedura. Continueremo ad effettuare sopralluoghi per monitorare la situazione, soprattutto della scuola Cuzzi, che è quella che preoccupa maggiormente per gli assembramenti che si creano ogni mattina su via Natisone. La questione va risolta anche lì e ci auguriamo che da lunedì i cancelli siano aperti prima anche in quella struttura, così come deciso dalla dirigente della Giacich per le scuole di sua competenza" conclude la sindaca.

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