investimento da 94mila euro
La Stella Matutina diventerà 'tela' per i writer più famosi, un progetto per gli under 25 di Gorizia

Insieme a Ial Fvg e alle associazioni Macross ed Examina, il Comune punta a coinvolgere i ragazzi in un percorso artistico.
Nuova iniziativa per i giovani di Gorizia. L'amministrazione comunale, infatti, ha aderito al bando dell'Associazione nazionale comuni italiani “Fermenti in Comune”, con un progetto dal titolo "Inclusion call – Musica e arte urbana verso la Capitale europea della cultura 2025". L'obiettivo è "promuovere il rafforzamento di azioni positive di sviluppo locale - spiega l'assessore alle politiche giovanili, Marilena Bernobich - messe in campo dai ragazzi, ponendosi quale obiettivo quello di migliorare il contesto sociale ed urbano della nostra città, utilizzando i linguaggi artistici propri della creatività urbana e coinvolgendo i giovani della città nella realizzazione di opere per rendere più accogliente la città, lasciando spazio alla loro fantasia e alla voglia di mettersi in gioco".
Il tutto prevede una spesa di 94mila euro, che andranno a finanziare tre sfide sociali, a cui il progetto risponde: inclusione e partecipazione, formazione e cultura e, infine, spazi, ambiente e territorio. A dare il via al programma è stato un partenariato congiunto con l'ente di formazione regionale Ial, coinvolto in un analogo percorso di ristrutturazione e riqualificazione di spazi sulla propria attuale struttura, l'ex oratorio Stella Matutina (nella foto). Insieme a lui, anche le associazioni Macross di Monfalcone, esperta di writing e con pluriennale esperienza nell'arte urbana, ed Examina di Gorizia, con numerose iniziative nel settore musicale e audiovisivo, già attivi collaboratori del Punto Giovani di via Vittorio Veneto. Ma cosa prevede nel concreto questo progetto?
Si punta a realizzare quattro azioni formative, totalmente gratuite, mediante percorsi che stimolino lo sviluppo di competenze su digital arts, street art, videomaking/animazione musicale, progettazione partecipata ed esplorazione urbana. Altro step è la produzione e lo sviluppo di un percorso di arte urbana, che porti all’individuazione di una "hall of fame" in cui gli artisti possano liberamente esprimersi e la creazione di un’opera muraria "community specific". In sostanza, quindi, verrà ridipinta la facciata dell'istituto di via Nizza, realizzata da artisti di fama internazionale con l’utilizzo di pitture che riducono gli inquinanti dell’aria e con alto potere riflettente, che garantirà ambienti più freschi ed un risparmio di energia elettrica per il condizionamento dell’aria.
Il progetto prevede anche la strutturazione in un’ottica multimediale di nuovi spazi all’interno della nuova sede del Punto Giovani di via Garibaldi, che permettà di godere di uno spazio dotato di strumentazione musicale ed insonorizzato. Sarà quindi una vera e propria sala musica, utilizzabile gratuitamente nel centro storico e in una location fortemente integrata al contesto urbano. Il target di riferimento è la fascia dai 14 ai 25 anni, sia quella studentesca che quella più inattiva, la più difficilmente raggiungibile. "Poter essere essi stessi espressione di nuove arti figurative, dare l’ispirazione ad artisti di un certo livello - conclude Bernobich - rappresenta indubbiamente i linguaggi in cui si rispecchiano i ragazzi, che diventano così cittadini attivi del proprio territorio e del proprio futuro".
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