Stefano Turchetto sfida solo il quorum a Farra, le due liste e 18 nomi a sostegno

Sfida in solitaria per il sindaco uscente Stefano Turchetto, che ripropone due liste come cinque anni fa e precisa: «Sempre rifiutato le connotazioni politiche».

Stefano Turchetto non avrà rivali in questa tornata elettorale a Farra d’Isonzo, se non il più insidioso: il quorum del 40%. Con il sindaco uscente, comunque, ci saranno ben due liste civiche che correranno per cercare di raccogliere quanti più voti possibili e, soprattutto, spingere più concittadini possibili alle urne. A sostenerlo, così come cinque anni fa, ci saranno Farra viva e Impegno comune, «liste civiche che non hanno in nessun modo connotazione politica» come sottolinea lo stesso candidato.

Tra le due compagini, ci saranno quasi tutti gli assessori uscenti (Fabio Verzegnassi, Debora Bonutti e Rosmarie Greco) ad eccezione di Pierino Blasig, esponente del Pd locale, che ha scelto di non ricandidarsi più. È lo stesso Turchetto a mettere le mani avanti: «Ho sempre rifiutato le connotazioni politiche, se Pierino non c’è più non significa che ci siamo spostati verso il centrodestra. Abbiamo diverse anime di centrosinistra e centrodestra (tra cui l’ex segretario provinciale della Lega, Verzegnassi, ndr)».

In ogni caso, anche i nomi presenti nelle due formazioni sono stati scelti per «fare divisioni per generi e omogeneità per età. Sono criteri che non hanno nulla a ché fare con la connotazione politica». Turchetto, quindi, punta al bis mettendo al centro del proprio programma tre aggettivi di comunità: accogliente, solidale e vivace. «Abbiamo lavorato insieme alla squadra sul programma nell’ultimo mese, tante idee interessanti sono maturate anche dall’esperienza su ciò che si può e non può fare o bisogna osare».

Guardando alle parole scelte, rileva che «dall’analisi demografica, più di metà dei nostri concittadini sono arrivati negli ultimi 20 anni. Ci proponiamo di convocare le nuove famiglie ogni tot mesi per presentare i servizi che il nostro comune offre». Guardando invece all’aspetto solidale, rileva che l’impegno è «rivolto a persone sole, anziani, con dipendenze e disagi. Nessuno viene lasciato indietro». Infine, l’aspetto della vivacità, testimoniato dalla realizzazione di diversi appuntamenti durante quest’ultimo mandato.

«Abbiamo sempre organizzato eventi con un grande coinvolgimento del paese - rivendica il candidato - attirando anche migliaia di persone. Vogliamo far sì che le persone possano dire che sono orgogliose di vivere a Farra, perché si vive bene». Guardando quindi alla composizione delle liste, ognuna presenta nove candidati con una maggioranza di donne, 10 a 8 rispetto ai maschi. L’età media è di 42 anni, con uno zoccolo duro di persone già presenti nell’amministrazione uscente e altri che si sono avvicinati nel corso del mandato.

Tra gli assenti, anche l’uscente capogruppo di maggioranza Morgan Baliviera. Farra Viva schiera quindi Debora Bonutti, Muhammad Asif Akhtari detto Asif, Domizia Brandellero, Davide Genco, Elena Brumat, Valentino Laudicina, Jessica Furlan, Fabrizio Lodolo, Francesca Merlino. Dentro Impegno comune, invece, troviamo: Lorena Zorzut, Fabio Verzegnassi, Muriel Innocente, Ivano Giovanni Marino, Rosmarie Greco, Michele Feresin, Valentina Brumat, Lorenzo Cevdek, Alessia Zangrando.

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