Staranzano lancia una serie di studi e progetti per il Territorio comunale

Staranzano lancia una serie di studi e progetti per il Territorio comunale

Il percorso

Staranzano lancia una serie di studi e progetti per il Territorio comunale

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 25 Giu 2021
Copertina per Staranzano lancia una serie di studi e progetti per il Territorio comunale

Tre gli incontri in collaborazione con il DIpartimento di Architettura e Ingegneria dell'Università di Trieste sulla tematica della riqualificazione urbana e pianificazione territoriale.

Condividi
Tempo di lettura

Una serie di incontri a partire da giovedì 1° luglio presso la sede del municipio per presentare studi e progetti dedicati al territorio di Staranzano, a partire dalla pianificazione paesaggistica fino a proposte per la riqualificazione delle aree aperte del centro, con particolare attenzione alla piazza del Municipio e alle relazioni con il Bobolar.

“Si tratta di un percorso di riflessione – spiega Manuela Tomadin assessore al Territorio e Urbanistica - iniziato nel 2020 in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Architettura ed Ingegneria, per approfondire le tematiche non solo della riqualificazione urbana ma anche della pianificazione territoriale, in sinergia con il processo in atto di elaborazione della variante strategica generale del piano regolatore comunale”.

Punto di riferimento normativo è costituito dal Piano Paesaggistico Regionale approvato nel 2018 che in accordo con la “Convenzione europea del paesaggio” e i contenuti del “Codice dei beni culturali e del paesaggio” pone la sostenibilità ambientale e i valori paesaggistici quali elementi strategici della pianificazione e valorizzazione del territorio. Elementi cardine del piano risultano gli ambiti di paesaggio, i beni paesaggistici tutelati e le reti strategiche, ovvero la rete ecologica regionale, la rete dei beni culturali e la rete della mobilità lenta.

Le amministrazioni locali sono state chiamate ad avviare l’adeguamento dei propri strumenti pianificatori entro due anni dall’entrata in vigore del PPR. L’amministrazione comunale di Staranzano si è impegnata da subito in questo percorso avviando nel contempo una collaborazione molto proficua con il Dipartimento di Architettura di Trieste per affrontare anche temi di dettaglio della progettazione urbana a partire dal cuore pulsante del paese, ovvero la piazza grande con al centro il vecchio Bobolar. Da oltre cento anni infatti l’albero simbolo del paese ha costituito il punto di riferimento urbanistico per la progettazione della viabilità e la sistemazione della piazza. Ma cosa accadrà quando il grande bagolaro, oggi con molti problemi di salute, non sarà più in vita? Quale segno potrà rimanere della sua presenza e quale disegno potrà assumere la piazza anche in relazione alla pianta più giovane di bagolaro piantata alcuni anni fa, proprio per scongiurare la perdita del vecchio albero?

Molti di questi temi sono stati affrontati anche nelle tesi di laurea e nei progetti dei giovani futuri architetti che, guidati da tutor internazionali di eccezione, come gli architetti Lola Domenèch di Barcelona, Pablo Georgieff di COLOCO Parigi, Luca Astorri e Matteo Poli di AOOUM Milano, verranno presentati nel dettaglio nelle serate dedicate.

Gli appuntamenti, dunque, saranno giovedì 1 e 8 luglio e venerdì 16 luglio dalle 18.30 alle 20 nella Sala Peres del Municipio di Staranzano in Piazza Dante Alighieri con un ingresso per 35 persone fino a esaurimento posti.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×