Staranzano, i ragazzi della Bisiaca alla scoperta della vita in caserma

I ragazzi sono stati insieme ai carabinieri della stazione e del Nucleo radiomobile di Monfalcone, visitando la caserma insieme ai militari.

Nella mattinata di ieri, 14 ragazzi frequentatori dei centri estivi organizzati dalla società sportiva Bisiaca di Staranzano, accompagnati dai loro responsabili ed educatori, hanno potuto trascorrere alcune ore all’interno della caserma intitolata al capitano dei carabinieri Eugenio Losco, caduto sul Podgora il 19 luglio 1915, sede del Comando compagnia carabinieri di Monfalcone. Accolti dal comandante, durante gli incontri con i militari che li hanno accompagnati nella visita, durata oltre due ore, i ragazzi hanno avuto modo di vivere la loro quotidianità.

I ragazzi sono stati insieme ai carabinieri della stazione e del Nucleo radiomobile, ossia quei reparti che assicurano nel territorio di competenza tutti i servizi di polizia, dalla prevenzione generale alle attività di indagine. I partecipanti hanno poi potuto vedere i materiali, le autovetture e i motocicli in dotazione ai militari e utilizzati nel servizio di pronto intervento, avendo anche l’occasione di azionare le sirene e accendere i lampeggianti come nelle situazioni di reale emergenza.

Nel corso della visita ai ragazzi è stato anche spiegato il funzionamento del numero 112, unico per le emergenze in Europa e per la gestione delle risposte alle richieste di soccorso, ed è stata e mostrata la procedura di rilevamento delle impronte digitali. La visita, che rientra fra le attività condotte a livello locale dal Comando provinciale di Gorizia, finalizzata a sensibilizzare i ragazzi sui temi della legalità, si è conclusa con le tante domande che hanno voluto rivolgere ai carabinieri che li hanno guidati durante la visita.

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