La novità
Staranzano, il Comune vuole abbassare le bollette: approvato il piano energetico
Una decisione presa dalla giunta che vincola nuovi orari degli impianti di riscaldamento e nuove temperature per gli edifici pubblici.
È stato approvato ieri in giunta a Staranzano un piano energetico immediatamente eseguibile, che sarà accompagnato da interventi di efficientamento energetico e autoproduzione (fotovoltaico), alcuni programmati perché già coperti da contribuzione e altri su cui abbiamo fatto/stiamo per fare domanda.
“Abbiamo operato senza alcuna cesura, per ora, da parte degli uffici e dei servizi”, spiega il sindaco, Riccardo Marchesan. “Abbiamo abbassato gli orari di accensione degli impianti e abbassato un po’ i gradi. Quando ci sarà necessità cercheremo di ampliare gli orari”. Volendo entrare nello specifico, in totale è stata ridotta la temperatura dei locali delle sedi municipali fino a 19 gradi con uno scarto di più o meno due gradi mentre gli impianti sono stati riprogrammati il lunedì e mercoledì dalle 7 alle 18, il martedì, giovedì e venerdì dalle 7 alle 13 e il sabato e la domenica, solo antigelo, dalle 7 alle 9. Simili decisioni anche per quanto riguarda l’asilo nido, la scuola materna, quella elementare e quella media.
Tra le decisioni della giunta anche quella di affidare al settore Tecnico e all’Ufficio Ragioneria di “monitorare l’efficacia delle misure introdotte a seguito del presente atto dandone tempestiva comunicazione alla Giunta Comunale, afinchè possano esser attuate, se necessario, ulteriori misure integrative”.
“Come stanno facendo tutti, famiglie e imprese, anche nell'ente pubblico si razionalizza e si programma un futuro diverso nell'utilizzo delle risorse energetiche: nell'immediato per affrontare la crisi in atto, per il futuro per dare il nostro contributo alla lotta contro i cambiamenti climatici”, spiega il vicesindaco, Flavio Pizzolato.
In poche parole, come racconta proprio il numero due del comune, per il 2022 l’incremento dei costi di gestione per il calore ed energia elettrica, sia per gli edifici pubblici che per l’impiantistica sportiva che per l’illuminazione pubblica, “è stato calcolato in 350mila euro, già coperti utilizzando l'avanzo di amministrazione, soluzione permessa dalle norme statali una tantum per il 2022.Il Governo Draghi ha stanziato anche contributi finanziari tramite i vari decreti aiuti per per circa 78mila euro, mentre la Regione con l'Assestamento di bilancio ne ha stanziati circa 14mila, per un totale di oltre 90mila euro che hanno coperto poco più di un quarto degli aumenti”. Si tratta di “un aiuto gradito, che però non risolve il problema, motivo per il quale l'Amministrazione sta lavorando ad un piano per tagliare i consumi sia per quanto riguarda l'utilizzo di gas e corrente, sia per fare investimenti tecnologici finalizzati a modernizzare ed efficientare l'impiantistica e ad incrementare la produzione di energia elettrica da rinnovabili (installare nuovi pannelli fotovoltaici”.
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