Da Staranzano due proposte per aiutare le donne contro la violenza economica

Da Staranzano due proposte per aiutare le donne contro la violenza economica

Per il 25 novembre

Da Staranzano due proposte per aiutare le donne contro la violenza economica

Di Redazione • Pubblicato il 24 Nov 2021
Copertina per Da Staranzano due proposte per aiutare le donne contro la violenza economica

All'interno del Festival #Marcheratenonbasta sono state lanciati, ieri, il progetto di microcredito e la misura a sostegno delle associazioni a difesa delle donne.

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Nell’ambito del Festival #MASCHERATENONBASTA, ieri si è tenuto, nella Sala Delbianco del Comune di Staranzano, l’incontro dal titolo “Violenze taciute: come contrastare la violenza economica?” per capire come si configura questo fenomeno, quanto è presente sul territorio e quali soluzioni si possono mettere in campo per contrastarlo.

Ne hanno parlato i partner del progetto (Comune di Staranzano, Associazione Da donna a DONNA e BCC di Staranzano e Villesse), assieme a Loredana Panariti (Università di Trieste) Alida Franco (Confartigianato Isontino) e Carmen Segon (ENFAP FVG).

La violenza economica si configura attraverso quegli atti di controllo del comportamento di una donna in termini di uso e distribuzione del denaro, con la costante minaccia di negare risorse economiche: un tema ancora poco presente nel dibattito sulle violenze di genere, ma ugualmente importante nel determinare le possibilità della donna di uscire da situazioni di violenza. Secondo i dati nazionali, ne sono vittima il 34% delle donne che si rivolgono ai centri antiviolenza, ma vista la scarsa conoscenza del fenomeno il dato è probabilmente sottostimato. Si va dai casi in cui la vittima viene costretta a lasciare il lavoro, a quelli in cui la vittima non ha accesso alle sostanze economiche familiari, a quello in cui, in vista di una separazione, l’uomo prosciughi il conto corrente.

Dopo un’introduzione al tema da parte dell’Assessore alle Pari Opportunità Roberta Russi, Loredana Panariti ha tracciato un quadro storico sull’evoluzione del lavoro femminile e la sua importanza. La Presidente dell’Associazione Da donna a DONNA Carmelina Calivà ha sottolineato quanto spesso tra le donne che si rivolgono ai centri antiviolenza questo tema sia ancora poco conosciuto dalle donne che invece ne sono vittime. Carmen Segon, direttrice CFP e Servizio Orientamento di ENFAP FVG ha citato, oltre agli interventi formativi, l’importante lavoro di mappatura e certificazione delle competenze delle donne, anche acquisite in modo informale che possono supportare il rientro della donna nel mondo del lavoro. Alida Franco, Direttrice di Confartigianato isontino ha illustrato il loro progetto di tirocini formativi a sostegno delle donne vittime di violenza e infine Gabriele Bellon, Direttore generale della BCC di Staranzano e Villesse ha presentato i due strumenti di sostegno economico nati proprio grazie alla collaborazione di Comune e BCC nel progetto #MASCHERATENONBASTA.

Il primo è un conto corrente di sostegno alle donne vittime di violenza, presso cui è possibile fare donazioni che verranno devolute all’Associazione da Donna a DONNA a sostegno della loro importante opera di volontariato nell’accogliere donne, anche con figli minori, che hanno subito maltrattamenti e violenze. Il numero di conto è: IT 91 M 08877 64660 000000701304.

Il secondo è una misura di microcredito, gestita da Permicro, realtà specializzata nell’erogare piccole misure di credito a persone che non posso accedere al credito tramite i canali bancari tradizionali. Se una donna ha quindi bisogno di un prestito per affrontare un periodo critico sul piano familiare o per avviare un’attività sul piano imprenditoriale può rivolgersi alla BCC di Staranzano che la guiderà nell’attivazione del percorso di microcredito.

“Un progetto ambizioso dalle connotazioni forti e dalle azioni mirate e propositive, atte a creare un aiuto concreto, un sostegno economico, una seconda chance per le donne meno fortunate di noi, per aiutarle ad uscire da un percorso di violenza e creare l’incipit per una nuova vita indipendente, psicologicamente ma soprattutto economicamente”, racconta l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Staranzano Roberta Russi. “Questo l’intento dell’iniziativa VIOLENZE TACIUTE, che getta le basi per una rete territoriale atta a produrre azioni positive di contrasto alla violenza di genere, sostenute grazie al contributo della Regione FVG dall’assessorato alla Pari Opportunità, assieme alla BCC Staranzano e Villesse, a Confartigianato Isontino, all’ente di formazione Enfap FVG e all’ Associazione Da Donna a Donna”.

Anche il direttore della BCC di Staranzano e Villesse Gabriele Bellon tiene a sottolineare: “La Bcc di Staranzano e Villesse, nel solco della particolare attenzione che rivolge ai temi dello sviluppo economico e in un’ottica di sempre maggiore responsabilità sociale, ha come obiettivo anche quello di colmare la disparità di genere, che nel nostro Paese continua ad aumentare. II tema della violenza economica è davvero poco raccontato. Per interrompere questi meccanismi di ricatto è necessario per la donna poter disporre di risorse o attraverso piccoli prestiti o meglio ancora attraverso processi di valorizzazione del lavoro femminile. Il progetto avviato dalla BCC è proprio quello di sostenere in modo concreto le donne: attraverso il microcredito, attraverso la messa a disposizione di un numero di telefono di assistenza psicologica e attraverso la costituzione di un conto corrente intestato all’Associazione Da donna a Donna, dove raccogliere i fondi che le persone sensibili vorranno versare per sostenere le donne a riacquistare la propria libertà”, conclude Bellon.

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