Staranzano, maggioranza e opposizione unite sul disagio giovanile: sì al Punto di ascolto nei Consultori Isontini

La proposta di attivazione è passata con voto unanime. Bolletti (Pd): «Intervenire precocemente. Puntare a risposte del sistema sanitario pubblico».

Anche a Staranzano, come in tutti i Comuni dell’Isontino, il Partito Democratico ha promosso la proposta di attivazione di un Punto di Ascolto Giovani nei Consultori di Monfalcone e di Gorizia. «Con estrema soddisfazione – comunica la segretaria locale e capogruppo in Consiglio Comunale Antonella Bolletti – la mozione è stata sottoscritta non solo dal Pd ma da tutti i consiglieri di maggioranza ed è stata poi approvata dal Consiglio Comunale all’unanimità anche con i voti dei consiglieri di minoranza, evidenziando il comune sentire rispetto alla necessità di attenzione ai problemi dei nostri ragazzi: il disagio psicologico dei giovani, la tendenza al ritiro sociale in adolescenza, l’abbandono scolastico, la dispersione, il bullismo e anche le manifestazioni di violenza, che in misura crescente occupano le prime pagine dei giornali, rappresentano temi sempre più preoccupanti nella popolazione giovanile anche nel nostro territorio».

«Assistiamo ad un allarmante incremento del malessere interiore adolescenziale e preadolescenziale che rischia di condizionare il futuro dei giovani se non si adottano misure tempestive per risolverlo» riferisce ancora Bolletti. Per i componenti dell’Aula, fondamentale per arginare questa deriva, è l’intercettazione di tale disagio, specie nelle sue fasi più precoci. Se la scuola svolge un ruolo determinante nell’individuare il malessere dei giovani, non sempre ha mezzi sufficienti per dare le risposte più opportune. Individuare pertanto strumenti di ascolto al fine di intercettare precocemente il bisogno di aiuto rappresenta un’opportunità da perseguire prima che il disagio stesso si cronicizzi, si strutturi e condizioni il futuro dei giovani.

«Per questo – continua Antonella Bolletti - è necessario prevedere pronte risposte da parte del sistema sanitario pubblico, attraverso lo strumento dei Consultori che già operano in modo mirato in relazione a questo problema sia in altre Aziende Sanitarie della Regione FVG, sia nell’area triestina di Asugi ma non nell’area isontina. A nostro modo di vedere è indispensabile garantire servizi omogenei sul territorio regionale ed eliminare le disuguaglianze nell’offerta delle prestazioni». «Con questa mozione si propone quindi l’apertura di un Centro di Ascolto per i Giovani in ogni Consultorio di Asugi, ovvero di spazi dedicati ai giovani. Non è sufficiente, come oggi accade, la segnalazione al Consultorio di situazioni ormai conclamate: la sfida è appunto quella di intervenire in una fase precoce e ciò può avvenire solo attraverso una strutturata disponibilità all’ascolto» così in conclusione l’esponente dem.

Foto di unsplash.com

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