Staranzano Ducks Baseball, la Lega: «Si utilizzi la vecchia pista di pattinaggio coperta»

Staranzano Ducks Baseball, la Lega: «Si utilizzi la vecchia pista di pattinaggio coperta»

L’INTERROGAZIONE

Staranzano Ducks Baseball, la Lega: «Si utilizzi la vecchia pista di pattinaggio coperta»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 21 Nov 2024
Copertina per Staranzano Ducks Baseball, la Lega: «Si utilizzi la vecchia pista di pattinaggio coperta»

I consiglieri di minoranza Fulvio Fragiacomo e Martina Pellizzon criticano il prolungato utilizzo della tensostruttura provvisoria. Il sindaco Marco Fragiacomo replica: «Lentezza legata a complessità burocratiche».

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Il gruppo Lega del Consiglio Comunale di Staranzano presenta un’interrogazione sul prolungato utilizzo della tensostruttura dedicata alle attività dello Staranzano Ducks Baseball. Nello specifico, i consiglieri di minoranza Fulvio Fragiacomo e Martina Pellizon, intervengono alla luce del necessario completamento della copertura della vecchia pista di pattinaggio che potrebbe essere un luogo dove gli atleti che praticano il baseball e il softball potrebbero allenarsi durante la stagione invernale o nelle giornate di pioggia.

«La struttura risulta attualmente inutilizzabile – fanno notare Fragiacomo e Pellizzon - gli impianti interni devono ancora essere realizzati. Riteniamo che sia un vero peccato, e al momento uno spreco di denaro pubblico, avere una struttura coperta destinata allo sport che non può essere utilizzata». Ecco quindi la richiesta di chiarimenti sui tempi di completamento degli impianti interni e sui relativi costi.

«A che punto è lo sviluppo del progetto degli interni? I fondi economici previsti per lo sviluppo del progetto interno sono stati stanziati? A quanto ammontano?» domandano nell’interrogazione i consiglieri leghisti. «Il problema è burocratico e di difficile accettazione anche da parte mia – sono le parole del sindaco Marco Fragiacomo – ma l’affidamento di un lavoro per importi superiori ai 40mila euro richiede di acquisire documenti come i carichi pendenti e il casellario giudiziario. Senza questi controlli non si può affidare l’incarico a una ditta per eseguire i lavori».

«L’ufficio competente in materia del Tribunale di Trieste ha tempi molto lunghi per espletare le pratiche necessarie – precisa il primo cittadino – i nostri uffici hanno sollecitato più volte. Oggi ho fatto richiamare e sembra che ci siano prospettive per la prossima settimana, il che significa, tenendo conto dei passaggi burocratici, che la ditta riuscirà a ordinare i materiali per poi iniziare i lavori nei primi giorni di dicembre. Mi rendo conto che è difficile da accettare, ma la burocrazia italiana è così. Tutto ciò è dovuto al fatto che l’importo dei lavori da effettuare è superiore a una certa soglia, il che implica dei passaggi più complessi per avviare i lavori».

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