Le manifestazioni
Staranzano consegna le costituzioni e inaugura il murales della libertà e democrazia
Vari gli eventi proposti dal comune bisiaco. In mattinata la cerimonia con lo scoprimento dell'opera colorata.
Comunica i valori europei della libertà e della democrazia. È ispirato ai temi della Repubblica e della Costituzione. Si ispira all’inclusione sociale e alla costruzione di un futuro comunitario. Si tratta del murales inaugurato questa mattina alle 9.30 a Staranzano in occasione della festa nazionale della Repubblica . L’opera che va ad arricchire lo spazio urbano di piazzale Unicef vicino alle scuole, è stata realizzata dalle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado dell’istituto Dante Alighieri. Il disegno riproduce il tricolore. Al centro, c’è la parte bianca, dove compare lo storico Bobolar che con i suoi rami sembra sorreggere tutto il resto dell’opera dove a sinistra compare la bandiera europea, che indica una comunità familiare in cammino, mentre a destra spiccano i colori vivaci dell’arcobaleno, un segno di pace di cui soprattutto i più piccoli hanno bisogno.
“Il murales abbellisce un angolo del quartiere scolastico, è frutto dell’impegno profuso in un progetto i idee a cura dei ragazzi e di tanti insegnanti” ha dichiarato la dirigente scolastica Caterina Mattucci illustrando brevemente il progetto. E ancora la preside: “ La bellezza unisce i ragazzi, la speranza offre motivazione nel mondo della scuola che è la prima forma di democrazia in cui si ricavano spazi di libertà”. Dopo la deposizione di una corona posta ai piedi del monumento commemorativo della costituzione repubblicana si è formato il corteo che assieme alle persone e alle autorità ha percorso le vie cittadine con la presenza del coro Edi Forza di Staranzano e la banda della società Filarmonica di Turriaco.
Una volta giunti in piazza Dante Alighieri, ha avuto luogo la posa di un’altra corona al monumento dei caduti della guerra di Liberazione. Qui c’è stata anche la preghiera con la benedizione a cura del vicario parrocchiale don Valter Milocco. Dopo i canti e l’esecuzione dell’inno alla pace, è stata la volta dei discorsi ufficiali. Il primo è stato pronunciato dal sindaco Riccardo Marchesan il quale ha ricordato alla cittadinanza la consegna della costituzione e dello statuto del FVG ai neo diciottenni, cerimonia avvenuta ieri con il presidente consiglio regionale Zanin. La cerimonia di ieri è stata organizzata dal Comune assieme al “Comitato 2 giugno”. “Momenti di crisi come quello che viviamo alle porte d’Europa, sembrano mettere in pericolo i valori democratici sui quali è fondato anche il nostro Paese. Tacciano le armi e si attivi una seria diplomazia per la fine della guerra in Ucraina” così il sindaco Marchesan.
“Realizziamo pensieri e desideri positivi, viva l’amicizia!” questo è stato il breve messaggio portato in città dalla signora Florida della comunità di Renče gemellata con Staranzano. Il vicepresidente del consiglio regionale Francesco Russo, ospite alla manifestazione voluta da Comitato 2 giugno, comune e Anpi, ha incentrato il suo intervento ufficiale sui giovani. “Ai giovani va raccontato il senso della festa che segna il peso reale della comunità. A loro spetta il compito di portare avanti quanto fatto dalle generazioni precedenti”. E ancora Russo: “I giovani hanno la capacità di sperimentare e capire più di quanto si creda. Leggete e sfogliate la costituzione. La conclusione musicale della manifestazione, alle 11, è stata curata dagli studenti dell’Istituto Brignoli Einaudi Marconi.
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