IL CANDIDATO
Staranzano, il centrodestra schiera Giuliano Venudo per le comunali
Giuliano Venudo ha 65 anni ed è nato a Ronchi dei Legionari. Vive da 40 anni a Staranzano, «non mi spaventa questa sfida».
Il candidato sindaco espressione del centrodestra di Staranzano è Giuliano Venudo. La presentazione ufficiale è avvenuta questa mattina con una conferenza stampa tenutasi nel gazebo del Bar Boutique 2 di Trudy di via Martiri della Libertà. Venudo è sostenuto da Noi Moderati, FdI, Lega per Salvini Premier e Forza Italia. Sembra si tratti di un appoggio di tutte le forze del centrodestra anche se – a onor di cronaca – non si è visto nessun esponente né alcun roll up della lista Fedriga Presidente. Assenti e annotazioni a parte, è stato il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint a dare il “via alle danze” dell’incontro.
“Siamo orgogliosi di presentare il nostro candidato sindaco – sono le parole di Cisint – e anche convinti che sia la strada giusta per questo territorio, una realtà in grave difficoltà”. Presenti diversi assessori della giunta monfalconese e i segretari provinciali dei partiti sostenitori. Silvana Romano, coordinatrice provinciale di Forza Italia, ha espresso il suo appoggio al candidato civico. “Staranzano ha bisogno di un cambiamento – dichiara Romano – e noi metteremo a disposizione di Venudo delle persone responsabili e competenti”.
“Staranzano sente un momento storico di cambiamento – spiega Paolo Bearzi, segretario provinciale della Lega per Salvini Premier – Giuliano condivide obiettivi e valori propri del centrodestra. Non si tratta di nessun patto di resistenza o di un campo largo. Quelli che presenteremo sono obiettivi e programmi comuni che saranno vincenti. Con Giuliano, finalmente questa città sarà amministrata”. Di una campagna elettorale impegnativa e di tante tematiche da affrontare, ha parlato la senatrice Francesca Tubetti, coordinatrice locale di FdI.
“Questa persona ci ha cercato – sono le parole di Tubetti – e si è messa a disposizione del suo territorio. Ci sono tante, troppe cose da fare in questo comune che non è stato amministrato. Giuliano, la tua figura spingerà gli elettori alle urne”. Contattato telefonicamente dalla nostra redazione in quanto fuori sede per impegni familiari, il coordinatore provinciale di Noi Moderati, Boris Dijust ha definito Venudo “una risorsa importante per la sua professionalità e un profondo conoscitore della sua città e del territorio circostante”.
Il candidato
Giuliano Venudo ha 65 anni ed è nato a Ronchi dei Legionari. Vive da 40 anni a Staranzano. Nella sua giovinezza è stato ufficiale degli Alpini. Poi ha lavorato alla Bcc di Staranzano e Villesse – per la precisione, già ai tempi di quando era ancora Cassa Rurale – dove si è occupato di risorse umane e ha “lavorato per obiettivi”. È stato anche socio della Mutua assistenza del credito cooperativo staranzanese. Venudo si presenta sincero e diretto.
“Penso di conoscere bene tutte le realtà di Staranzano che incontro quotidianamente ascoltando le loro esigenze e il loro malcontento” esordisce il candidato. “Non mi spavento di questa sfida – rimarca – più stress c’è, più rendo. La mia lista e il mio senso civico mi spingono a mettermi a disposizione di chi ogni giorno esprime, trasversalmente, lamentele ed osservazioni”.
Temi ed obiettivi
Anche se il programma elettorale specifico e puntuale arriverà più avanti, Venudo ha già in testa almeno tre cose: strade, spiaggia e piste ciclabili. “Sono molto motivato e aperto a tante disponibilità e suggerimenti – aggiunge – i fondi si trovano e possiamo contare sul sostegno della Regione. A Staranzano ‘xe de far tuto’. Bisogna per esempio rimettere in moto la struttura pubblica per dare il giusto servizio ai cittadini”.
Dopo il lancio dei primi tre temi, Venudo parla anche di di altri elementi chiave: servizio, esempio, ascolto e creare valore attraverso le relazioni. Citando il comune toscano di Gaiole in Chianti della provincia di Siena, il candidato ha offerto una visione green da riservare al comune bisiaco. Guardando al Lido di Staranzano e al litorale monfalconese nel suo insieme, l’aspirante sindaco ha infatti parlato di una necessaria e valevole promozione ambientale e turistica del patrimonio ambientale comunale.
Le ulteriori necessità
“Sono le persone a far funzionare le cose” di questo Venudo ne è convinto. E ancora, usando le parole dell’ex presidente del consiglio, Mario Draghi ha affermato: “Faremo tutto quello che è necessario”. Il candidato non teme il confronto pubblico con l’avversario di centrosinistra, Marco Fragiacomo. “Entrerò nel merito in maniera urgente sulle questioni improrogabili – aggiunge, parlando di prime mosse da attuare – punterò ad ottimizzare le strutture per riuscire a stare nel mercato”.
Sul lavoro ritiene inoltre sia necessario “coniugare i vari tipi di attività industriali da abbinare al territorio che necessita di imprenditori”. Guarda pure al porto e all’aeroporto con una “visione di sistema volta all’ aumento dei servizi da garantire ai cittadini”. Venudo ha citato anche i problemi della disabilità e della tutela delle famiglie con i loro piccoli, ha sottoposto ai presenti le carenze logistiche e la mobilità del territorio.
Da questi elementi, sono ancora tre le fasi chiave che devono aprirsi: razionalizzazione, analisi ed elaborazione. Il tutto da garantire “con criterio e responsabilità”. Non si è mancato di parlare della visione sul valore della famiglia, degli aspetti socio sanitari e di attenzione agli anziani. Su quest’ultimo tema, in chiusura, l'ex ragioniere ha lanciato una provocazione: “Sono almeno vent’anni che ne sento parlare, ma la casa di riposo è mai stata costruita a Staranzano?”. Ora, non resta che attendere l’inizio della campagna elettorale.
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