Staranzano, musica e letteratura con Apertamente per il Giorno della Memoria

Staranzano, musica e letteratura con Apertamente per il Giorno della Memoria

L'INIZIATIVA

Staranzano, musica e letteratura con Apertamente per il Giorno della Memoria

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 22 Gen 2024
Copertina per Staranzano, musica e letteratura con Apertamente per il Giorno della Memoria

L'appuntamento è fissato per il 27 gennaio alle 18 al Teatro Pio X di Staranzano.

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Come da tradizione, l’associazione Apertamente organizza per il 27 gennaio, un’iniziativa legata al “Giorno della Memoria”.Lo farà, ancora una volta, a Staranzano dove gode del sostegno e del Patrocinio del Comune. «L’impegno in vista di questa occasione è quello di non dimenticare – scrive Massimo Schiavo a nome dell’associazione - dobbiamo ricordare ciò che è stato non in modo retorico, quasi fosse una routine da sbrigare, ma dobbiamo farlo nella consapevolezza che conoscere ciò che è stato è l’unico modo perché l’orrore non si ripeta».

In vista della ricorrenza che ricorda la liberazione del campo di concentramento e sterminio nazista di Auschwitz, ogni anno vengono commemorati i morti della Shoah, le vittime delle leggi razziali, e tutti coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati, fossero ebrei, zingari, omosessuali, disabili, dissidenti politici. La Shoah, il genocidio, è la barbarie compiuta con l’intenzione di cancellare un intero popolo e fare in modo che non ne rimanga nemmeno il ricordo.

«Tante, troppe volte, pensiamo alla furia antiebraica come qualcosa di lontano e che ha riguardato solo gli altri – spiegano i componenti di Apertamente - purtroppo non è stato così e dobbiamo ricordarlo. L’Italia non è stata estranea a quella tragedia e proprio da noi, a Trieste, il 18 settembre 1938, Benito Mussolini da una Piazza dell’Unità piena all’inverosimile e plaudente, proclamò le leggi razziali. Un vicenda a lungo rimossa dalla coscienza collettiva e dal discorso pubblico del Paese».

Il sodalizio monfalconese – con il patrocinio di èStoria e dell’amministrazione comunale staranzanese - ricorderà questa data con un appuntamento in programma alle ore 18 di sabato 27. L’incontro si terrà al Teatro Pio X di Staranzano. Introdurrà Bianca Della Pietra. Ci sarà il saluto del sindaco Riccardo Marchesan. Tiziana Menotti e Fiammetta Bonsignore presenteranno il libro “Ci sarà ancora domani questo cielo? Infanzie perdute, infanzie ritrovate ai tempi della Shoah”. A dialogare con le due autrici sarà Andrea Zannini. Interverrà anche il Coro Audite Juvenes diretto dalla maestra Gianna Visintin. Al pianoforte ci sarà Rossella Fracaros e la lettrice sarà Cinzia Benussi.

«Partecipare a questa ricorrenza è un dovere verso un popolo che è stato vittima di un lucido disegno di sterminio – conclude Apertamente - ma è anche un dovere verso le giovani generazioni, alle quali si deve trasmettere la consapevolezza e la conoscenza del passato. Per questo siamo ancora qui e continueremo a esserci. Per fare sì che la memoria di quell’orrore sia sempre viva e non si plachi l’attenzione affinché ciò non si ripeta sia sempre vigile». L’iniziativa gode anche del sostegno di Coop Alleanza 3.0, della Fondazione “Roberto Visintin” e della Bcc della Venezia Giulia.

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