Staranzano accende l'albero in piazza con la musica di giovani talenti

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Gli appuntamenti

Staranzano accende l'albero in piazza con la musica di giovani talenti

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 09 Dic 2022
Copertina per Staranzano accende l'albero in piazza con la musica di giovani talenti

Ancora una volta, quindi, quello di Staranzano è un Natale nel segno della condivisione, che già a partire dal motto punta su pace e solidarietà.

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Sono festività natalizie all'insegna del calore umano e della pace quelle che sta vivendo la comunità di Staranzano. Ieri, festa dell'Immacolata, sono stati vissuti i due appuntamenti principali che - dopo l'anteprima dello scorso 3 dicembre - hanno dato il via ufficiale al "Natale - segno di pace" staranzanese.

Prima di mezzogiorno la cittadinanza si è riunita per l'inaugurazione del presepe curato dalla Pro Loco e dall'associazione Basket de Raza. Il manufatto è stato benedetto dal vicario parrocchiale don Walter Milocco. Sempre in piazza Alighieri, in serata alle 17.30, ha avuto luogo l'accensione dell'albero di Natale.

L' atmosfera festiva era riscaldata dalla musica e dai canti eseguiti dall'associazione musicale "Incontro". Si è esibita la giovane allieva cantante Emma Olivo accompagnata dalla voce della maestra Giulia Crocini e dal maestro Ballaben alle tastiere. Il trio ha eseguito alcuni brani tipici della tradizione natalizia in italiano, inglese e sloveno. "Diamo inizio alle festività accendendo l'albero della comunità addobbato con le decorazioni preparate dai bambini della scuola primaria Edmondo De Amicis" ha dichiarato il sindaco Riccardo Marchesan presente all'appuntamento ed accompagnato dagli assessori Roberta Russi e Michele Rossi.

Che questo sia un Natale diverso è chiaro fin dall’immagine grafica che caratterizza il materiale promozionale degli eventi in programma. A partire dall’anno scorso, infatti, ad annunciare l’arrivo delle festività natalizie era un ciuffolotto, un uccellino di campagna che con l'arrivo del freddo si avvicina ai centri urbani in cerca di calore e che trova riparo fra i rami del Bobolar, il grande bagolaro messo a dimora nella piazza di Staranzano nel 1872, simbolo della città.

A ben guardare, però, quest’anno i ciuffolotti sono due e si stanno scambiando un dono: è un piccolo aiuto per affrontare le avversità della stagione, una scelta di sostegno che si contrappone alla logica del conflitto. Ancora una volta, quindi, quello di Staranzano è un Natale nel segno della condivisione, che già a partire dal claim – "Un segno di pace" – individua nella pace e nella solidarietà le sue cifre caratteristiche.

Si tratta di una linea programmatica che ha incontrato il pieno consenso delle tante e diverse associazioni del territorio – sono oltre venti quest’anno quelle che partecipano – che affiancano l’amministrazione comunale nella realizzazione di un calendario di oltre 40 appuntamenti fra concerti, spettacoli, laboratori, mercatini solidali, pranzi sociali, scambi di auguri. Il tema della pace, presentato e proposto in modi di volta in volta differenti, attraversa l’intero programma di Natale a Staranzano 2022, a partire dal grande concerto che domenica 11 dicembre, alle 20 alla Sala San Pio X, vede protagoniste le formazioni Piccolo coro di Monfalcone, OndeMedie e Overtwelve.

Natale solidale, questo il titolo del concerto realizzato insieme a Benkadì APS, è infatti l’occasione per raccogliere fondi a favore di Mediterranea - Saving Humans, piattaforma che riunisce diverse realtà della società civile (laiche e religiose, sociali e culturali) e che opera nel Mediterraneo centrale con l’obiettivo di difendere i diritti e dare voce alla speranza.

Lunedì alle 15.30, inoltre, verrà inaugurata la sedicesima edizione del Mercatino di Natale organizzato dalle amiche per i bambini del
Mozambico assieme alla mostra delle amiche di "AzuleRie…Azulejos". L’esposizione si svolge nella sala Delbianco di via Fratelli Zambon 16 (9-12.30 e 15.30-19), chiusura sabato 17 dicembre alle 12.30. In esposizione prodotti artigianali completamente realizzati a mano e il ricavato andrà, in maniera affidabile e sicura, a chi porta aiuto ai bambini del Mozambico.

Le organizzatrici collaborano da 16 anni con Medici con l’Africa Cuamm, Missione Inharrime, Reparto neonatale dell’Ospedale di Marrere nella città di Nampula in Mozambico.

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