La stagione del Teatro stabile sloveno a Gorizia, parte la campagna abbonamenti

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La stagione del Teatro stabile sloveno a Gorizia, parte la campagna abbonamenti

Di Redazione • Pubblicato il 09 Lug 2024
Copertina per La stagione del Teatro stabile sloveno a Gorizia, parte la campagna abbonamenti

La nuova stagione si aprirà con una coproduzione del Tss con il Teatro Prešeren di Kranj nella regia del triestino Igor Pison. Gli spettacoli in programma.

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"Sconfinate tenerezze" è il motto della stagione 2024-2025 del Teatro stabile sloveno, che esplorerà un ampio ventaglio di rapporti umani in sei nuove produzioni che a Trieste e a Gorizia si estenderanno dai classici dei secoli XVIII e XX alla letteratura contemporanea e fino alle prime assolute. In riva all'Isonzo, gli spettacoli andaranno da ottobre 2024 ad aprile 2025. È iniziata la prenotazione degli abbonamenti per la nuova stagione del Teatro Stabile Sloveno a Gorizia. Fino al 31 luglio, l’abbonamento sarà a prezzi scontati.

La nuova stagione si aprirà con una coproduzione del Tss con il Teatro Prešeren di Kranj nella regia del triestino Igor Pison. Si tratta del dramma Woyzeck di Georg Büchner, testo emblematico nel quale i personaggi che circondano l’anti-Amleto moderno oscillano tra la maschera grottesca e la cinica consapevolezza che nella società non si possa cambiare nulla. Seguirà la coproduzione internazionale e multilingue di tre teatri del litorale, ovvero il Tss stesso, il Dramma Italiano di Fiume e il Teatro Capodistria.

Insieme metteranno in scena lo spettacolo musicale per tutte le generazioni La nostra famiglia della drammaturga slovena Saša Eržen, nella regia del poliedrico artista macedone Marjan Nečak. Il testo parla della difficile esistenza di un gruppo di adolescenti orfani e del loro destino nelle mani dei servizi sociali, ma per sottolineare l’importanza della tenacia e della speranza. Lo spettacolo successivo sarà un lavoro del noto drammaturgo, sceneggiatore e scrittore croato Tomislav Zajec nella regia di Primož Ekart, dal titolo Scrofe. Lo spettacolo è un thriller che si svolge in un allevamento di suini ed è pervaso di humor nero.

Dopo il debutto in italiano a cura del partner nella coproduzione, il Teatro La Contrada, e il debutto della versione in lingua slovena a Gorizia, arriva sul palcoscenico triestino del Tss il monologo Così vicino, scritto e diretto da Luca Quaia per l’attrice Lara Komar. Il testo esplora le nuove paure verso l’ignoto e soprattutto verso il diverso che non vogliamo conoscere, perchè convinti di essere sempre migliori degli altri. Nella seconda parte della stagione debutterà una coproduzione con il Teatro municipale di Ptuj, ovvero Una vita nel teatro del drammaturgo statunitense David Mamet.

Sul palco si confronteranno due generazioni di attori: da una parte un veterano che conosce tutti i segreti del mestiere, dall’altra un giovane e promettente attore che ha ancora molto da imparare, soprattutto sugli equilibri nel retropalco. La regia sarà a cura di Peter Srpčič. La stagione si concluderà con uno dei maggiori classici del teatro sloveno, ovvero Micka, la figlia del sindaco di Anton Tomaž Linhart. La regia di Vito Taufer troverà un nuovo contesto per questa commedia di fine Settecento che si ritiene essere anche la prima in assoluto in lingua slovena, avvicinandola al mare e al Carso.

Fuori dai cicli di spettacoli in abbonamento, il Teatro stabile sloveno sarà impegnato in una nuova coproduzione con il Teatro La Contrada, ovvero lo spettacolo per bambini Telegiocando, adattamento della regista Samanta Kobal dalle fiabe di Gianni Rodari nella forma di un racconto interattivo fatto di giochi, clownerie, oggetti e parole. Per il pubblico di tutte le generazioni andrà invece in scena una novità su testo di Sabrina Morena, Martin Lissiach, Eva Mauri e Franko Korošec dal titolo Chevap.chef. La commedia multimediale parla attraverso l’arte culinaria di convivenza di popoli diversi all’insegna di una specialità che accomuna.

Gli abbonamenti si possono prenotare presso la biglietteria del Kulturni dom di Gorizia (via Brass 20, telefono 0481 33288) con orario 9-13 dal lunedì al venerdì. Le rappresentazioni saranno sovratitolate in lingua italiana e si terrano presso il Kulturni dom e il Centro culturale Lojze Bratuž di Gorizia. Anche per la prossima stagione sarà attivo il servizio di bus navetta gratuito.cold-smooth-tasty

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