«La stagione più bella», il Teatro Verdi riparte con gli eventi speciali a Gorizia

«La stagione più bella», il Teatro Verdi riparte con gli eventi speciali a Gorizia

dall'8 novembre

«La stagione più bella», il Teatro Verdi riparte con gli eventi speciali a Gorizia

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 19 Set 2022
Copertina per «La stagione più bella», il Teatro Verdi riparte con gli eventi speciali a Gorizia

Il programma. In scena nomi come Francesco Pannofino, Elena Soffia Ricci ed Elio Germano.

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Il nome dice subito molto sullo spirito con cui si parte: “La stagione più bella” è il titolo del programma 2022/23 del Teatro Verdi di Gorizia, che porterà in città 27 serate. Questa mattina, il direttore artistico Walter Mramor ha presentato il calendario che porterà ufficialmente l’8 novembre con Il mercante di Venezia, l’opera di Shakespeare portata in scena grazie all’inedita collaborazione con Teatro stabile del Friuli Venezia Giulia, insieme al Centro teatrale bresciano e il Teatro degli Innamorati.

“Il titolo della stagione l’ha definito il sindaco - ha precisato Mramor - ma ognuna ha una personalità precisa. Questa sarà molto giovane, percorre il mondo degli autori e degli allestimenti in modo nuovo. Potrà essere vista tutta dai ragazzi”. Proprio il ragionamento su come incentivare una trasversalità sempre più ampia del pubblico, partendo dal coinvolgimento delle scuole, ha portato a definire l’offerta che guarderà molto alle contaminazioni tra palcoscenico e cinema, con titoli come Trappola per topi e Mine vaganti.

Nel primo, tornerà in città Lodo Guenzi il 16 dicembre. Il secondo, tratto dal celebre film di Ferzan Ozpetek, è firmato dallo stesso regista e vedrà in scena, tra gli altri, Francesco Pannofino il 21 febbraio. Attesi anche Elena Sofia Ricci, protagonista de La dolce ala della giovinezza (4 aprile), Sonia Bergamasco con Chi ha paura di Virginia Wolf? (18 gennaio) nonché Massimo Popolizio con l’unica recita in regione del suo Uno sguardo dal ponte, il 6 maggio, prima di debuttare al Piccolo Teatro di Milano. Non sarà però l’ultimo sipario.

Anche musica e balletto avranno ampio spazio, a partire dal 7 dicembre con Il maestro e l’allievo, con la Fvg Orchestra. In calendario anche l’ex étoile dell’Opera di Parigi, Eleonora Abbagnato che danzerà in Giulietta (15 marzo), insieme a sua figlia di 10 anni, mentre l’incontro del 1969 tra Gigi Riva e Fabrizio De André sarà raccontato da Marco Carola e Federico Buffa in Rivadendrè (28 marzo). Nella stagione, anche un doppio omaggio a Franco Battiato, a partire dal concerto di Alice con quartetto dei Filarmonici italiani (13 maggio).

Tra le novità di quest’anno, tre appuntamenti sotto il titolo di “Verdi racconta”, che porterà in riva all’isonzo Lino Guanciale con Europeana (13 gennaio), Elio Germano e Teho Teardo con Paradiso XXIII (13 febbraio) - nata come lettura dell’omonima cantica della Divina Commedia per il presidente Mattarella - e Gli ultimi giorni di Van Gogh di Marco Goldin. Ben sei gli eventi, più uno speciale, che prevedono musical, balletto e comicità. Nel programma, anche Diana Del Bufalo nel musical Sette spose per sette fratelli (22 novembre).

Cristina D’Avena sarà la protagonista del primo concerto dell’anno, con Tutto in una sigla (3 gennaio), mentre i Gemelli di Guidonia, speaker su Rai Radio 2, andranno in scena il 22 febbraio. Mentre Red Canzian suonerà il fascino del Settecento il primo marzo, una compagnia russa e una ucraina saranno chiamate per gli Eventi family, con orario anticipato alle 17 di domenica. Il Viaggio nella scatola magica, dal 22 al 25 marzo, porterà tutti alla scoperta degli angoli nascosti del teatro con Enrico Cavallero e Artisti associati.

A chiudere il programma, gli appuntamenti Young per bambini e famiglie. L’assessore regionale alla cultura, Tiziana Gibelli, ha ricordato - a conferma del prestigio culturale di Gorizia, il riconoscimento ministeriale quale centro di produzione culturale di Artisti Associati, che per il cartellone goriziano propone l'originalissima riduzione di Tre uomini e una culla. Abbonamenti dal 4 ottobre con la conferma, mentre i nuovi saranno disponibili dal 20 ottobre. Nove giorni dopo, infine, sarà aperta la vendita di tutti i biglietti.

Nel salutare la stagione insieme a sindaco e assessore alla cultura, Gibelli ha toccato anche la programmazione e il lavoro verso la Capitale europea della cultura 2025. Appuntamento "cruciale e che richiede in questa fase un'accelerazione del passo. Trasformerà il territorio regionale in un grande palcoscenico per 365 giorni, a patto che siano sgombrate le ombre dei campanili". Riflessione condivisa dal presidente della Fondazione Carigo, Alberto Bergamin: Siamo in ritardo, dobbiamo accellerare".

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