i danni
Spiaggia mangiata dal mare a Marina Julia, Grado combatte con l'acqua alta
Attualmente non sono state riscontrate problematiche relative alle precipitazioni di ieri, falde di Ronchi in lento aumento. La situazione.
Mentre l’allerta meteo di colore rosso perdura fino alla mezzanotte di oggi, raccogliamo i primi bilanci di questa lunga notte di maltempo che ha colpito anche Monfalcone e Grado. Attorno alle ore 6 di questa mattina, una squadra della Protezione civile di Ronchi dei Legionari è stata attivata per collaborare all’attività di sorveglianza dell’Isonzo, mentre alle 8.30 hanno preso servizio due squadre impegnate nel monitoraggio del territorio comunale e per il presidio della sede.
Attualmente non sono state riscontrate problematiche relative alle precipitazioni di ieri, mentre le falde di Ronchi sono in lento aumento su tutto il territorio comunale. Invece, prima delle 9, il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint ha svolto un sopralluogo in località Marina Julia (nella foto). Non sono stati riscontrati danni rilevanti, anche se la spiaggia è “arretrata” ancora di parecchi metri.
“Le infrastrutture di smaltimento delle acque hanno funzionato – dichiara Cisint – permane però ancora la presenza di ingenti quantitativi di grandi tronchi e legna di svariato taglio che risultano pericolosi”. Rispetto allo scorso weekend, non è stata riscontrata l’assenza di energia elettrica. “È stato evitato lo sviluppo di situazioni di gravi pericoli – spiega l’ingegnere comunale Enrico Englaro – nonostante il vento sostenuto, abbiamo riscontrato la presenza di alberi caduti o allagamenti importanti”.
Mentre la portata del fiume Isonzo si attesta attorno ai 900 metri cubi al secondo, il coordinatore comunale della Protezione civile Andrea Olivetti conferma che anche nella giornata di oggi ci saranno diverse turnazioni di volontari e operai dei servizi tecnici comunali in azione. L’acqua alta è tornata a salire a Grado alle 22.55 di ieri sera e ha proseguito con un “andamento altalenante”. Secondo le testimonianze di alcuni cittadini, le prime sirene di allarme sono state udite attorno alle ore 23.
Il forte vento di Scirocco proveniente da sud ha mandato sotto acqua la zona del Porto Mandracchio e il rione Colmata dove è mancata anche la luce come in via Caprin dove ha sede l’ufficio postale. Nessun problema riscontrato in Riva Dandolo e in Viale Europa. Questa mattina alle 8.30, parte di Riva Bersaglieri è andata sott’acqua e si sono risentite le sirene della Protezione Civile. Al momento la situazione risulta sotto controllo. I varchi della zona a traffico limitato sono rimasti aperti e a disposizione dei cittadini che hanno parcheggiato le auto nel centro storico fino alla Basilica.
Mentre la spiaggia risulta ulteriormente erosa dalla furia del maltempo, il commissario comunale Augusto Viola conferma che non ci sono stati particolari problemi “seppur restiamo in emergenza”. “Dopo la fase ciclonica – sono le parole di Viola – svolgerò dei sopralluoghi con i concessionari per capire l’entità dei danni”. “Mi muoverò d’intesa con la Regione e con la Capitaneria di Porto – aggiunge il commissario – lunedì e martedì prossimo, nel pomeriggio, sarà delineato un percorso di intervento. Intanto, siamo in attesa di un ulteriore passaggio critico, domenica avremo ancora un’alta marea importante”.
A Staranzano, l'acqua ha invaso la strada golenale (all'interno dell'argine) in più punti e anche la strada che dal Brancolo porta al parcheggio esterno dell'Isola della Cona si sta allagando, per cui verrà interdetta la viabilità già a partire dall'accesso del Brancolo. Resta percorribile la strada che costeggia il Brancolo, in quanto l'altezza dell'acqua non raggiunge il livello di massimo allarme. Resta forte anche l'intensità del vento.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.