Lo Smart Space della Fondazione Carigo riapre dopo l'estate, le visite a Gorizia

Lo Smart Space della Fondazione Carigo riapre dopo l'estate, le visite a Gorizia

il museo 2.0

Lo Smart Space della Fondazione Carigo riapre dopo l'estate, le visite a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 04 Set 2024
Copertina per Lo Smart Space della Fondazione Carigo riapre dopo l'estate, le visite a Gorizia

Lo spazio espositivo innovativo offre ai visitatori un viaggio immersivo nella storia della città, che copre un periodo storico dal 1753 al 2007.

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Dopo una breve pausa estiva, riapre al pubblico lo Smart Space della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, situato in via Carducci 2. Questo spazio espositivo innovativo offre ai visitatori un "viaggio immersivo" nella storia della città che copre un periodo storico dal 1753 al 2007. Il percorso permette di esplorare eventi, personalità, mestieri e opere che hanno contribuito a rendere unica la città e il territorio di Gorizia.

Unendo la tecnologia moderna all'esposizione di opere d'arte e oggetti storici originali, l’esperienza immersiva inizia con un incontro virtuale con Giuseppe della Torre, fondatore del Monte di Pietà di Gorizia, la cui sede storica si trova proprio nell’edificio che oggi ospita lo Smart Space. Raffigurato come un personaggio 3D fotorealistico, della Torre interagisce con i visitatori rispondendo alle loro domande con la propria voce.

I visitatori possono esplorare l'evoluzione urbana di Gorizia attraverso una mappa interattiva della città che copre diversi secoli, dal 1700 ad oggi. Nell'area immersiva, proiezioni animate danno vita all’immaginario goriziano, con forme e colori che riflettono l’architettura cittadina e le opere d'ingegno umano più rappresentative, tra cui l’industria, l’artigianato, l’arte orafa, il settore tessile e i merletti.

Un altro punto forte del percorso è la possibilità di fare un vero e proprio salto indietro nel tempo grazie ai visori per la realtà virtuale. Gli utenti possono passeggiare nel Travnik del 1812, l'attuale piazza della Vittoria, o assistere a un incontro storico tra la modista Pauline Habith e la giovane sarta Eufrasia Petteani nel 1873. Inoltre, è possibile ritrovarsi nel 1924 al cospetto dell'intellettuale Ervino Pocar e della contessa Nicoletta Coronini Cronberg, entrando così in episodi ispirati a fonti storiche che permettono di vivere la storia in prima persona.

Il percorso espositivo si completa con dipinti provenienti dalle collezioni della Fondazione e con oggetti legati alla storia del Monte di Pietà di Gorizia, alcuni dei quali mai riscattati. Questi oggetti, che includono sia beni preziosi che oggetti di uso quotidiano, offrono una testimonianza tangibile del profondo legame tra il Monte di Pietà e la comunità goriziana, oltre a rappresentare un vivido spaccato della vita quotidiana dell'epoca. Le visite sono gratuite e si svolgono dal lunedì al sabato alle 16.30 e alle 17.

Per prenotazioni, scrivere a progetti@fondazionecarigo.it oppure chiamare lo 0481537111. È possibile presentarsi all'inizio del turno di visite fino ad esaurimento posti dello slot relativo ad ogni percorso espositivo attivo.

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