Slovolley conquista il derby a Savogna, cinque set nella palestra gremita

Slovolley conquista il derby a Savogna, cinque set nella palestra gremita

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Slovolley conquista il derby a Savogna, cinque set nella palestra gremita

Di Giulia Cernic • Pubblicato il 29 Apr 2024
Copertina per Slovolley conquista il derby a Savogna, cinque set nella palestra gremita

Numerosi i tifosi rimasti a guardare il match dal corridoio, attraverso i vetri dalle uscite di emergenza o dagli schermi posizionati all’ingresso della palestra.

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Combattuto fino all’ultimo punto il derby dei play-off del campionato di pallavolo maschile della serie C di sabato sera, 27 aprile, nella palestra comunale gremita di pubblico a Savogna d’Isonzo. Il Slovolley Zkb, squadra che unisce cinque società di pallavolo slovene del goriziano e del triestino, ha sconfitto la squadra di casa Soča Zkb-Lokanda Devetak al tie-break con 15-13.

Il prima set è stato portato a casa dalla squadra ospite con il risultato finale 21:25, perfettamente simmetrici i punti a fine del secondo set con 25:21 per il gruppo di casa. I giovani pallavolisti del Soča, guidati dall’allenatore Battisti hanno poi mollato il colpo e hanno raggiunto solo 16 punti nel terzo set, ripresi poi nel quarto con la vittoria del 25:23. Fondamentali per la partita i 21 punti di Cotič e Visintin e i 20 punti di Devetak, che però non sono bastati per battere la formazione ospitata.

Il Soča però può vantarsi di aver raggiunto un grande obiettivo con connotazione sociale. La prima squadra maschile è riuscita a riempire gli spalti di tifosi con magliette e bandiere giallo-blu. Non sono mancati cori con tanto di megafono e tamburi per incitare la squadra di casa. Numerosi i tifosi rimasti a guardare il match dal corridoio, attraverso i vetri dalle uscite di emergenza o dagli schermi posizionati all’ingresso della palestra.

Nel pomeriggio, la partita è stata anticipata dalla firma al Trgovski dom del accordo per ufficializzare il progetto Slovolley da parte delle cinque associazioni di pallavolo ovvero Naš Prapor, Olympia, Ok Val, Sloga Tabor e Soča. La squadra, nata già un anno fa, si era posta sin da subito l’obiettivo di salire di categoria. «Ai nostri migliori giocatori vogliamo dare la possibilità di mettersi alla prova anche a livello regionale e nazionale» sono state le parole introduttive di Andrej Maver della Sloga Tabor, che ha parlato a nome del collettivo.

Presente anche il presidente dell’Unione delle associazioni sportive slovene in Italia Ivan Peterlin, che ha firmato il documento come garante del progetto. Al Slovolley è stato assicurati il sostegno della Sso (Svet slovenskih organizacij) espresso prima della firma dal presidente regionale Walter Bandelj e l’aiuto economico della banca Zkb, rappresentata dal presidente Adriano Kovačič.

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