Slovenia, granata della Grande guerra scoperta nell'Isonzo da una turista

Slovenia, granata della Grande guerra scoperta nell'Isonzo da una turista

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Slovenia, granata della Grande guerra scoperta nell'Isonzo da una turista

Di Redazione • Pubblicato il 07 Ago 2024
Copertina per Slovenia, granata della Grande guerra scoperta nell'Isonzo da una turista

La polizia di Nova Gorica ha accertato che, a causa del basso livello dell'acqua, il residuato è emerso nel ghiaione del fiume. L'intervento degli artificieri.

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Era in riva all'Isonzo, quando ha visto un qualcosa che l'ha subito incuriosita. Nella giornata di ieri, martedì 6 agosto, una turista tedesca ha ritrovato un ordigno bellico inesploso risalente alla Prima guerra mondiale presso il villaggio di Čezsoča, a poca distanza da Bovec in Slovenia. La polizia di Nova Gorica ha accertato che, a causa del basso livello dell'acqua, il residuato è emerso nel ghiaione: si tratta di una granata a mano Sippe risalente a oltre cento anni fa. Gli agenti hanno messo in sicurezza l'area, poiché esisteva un pericolo che potesse esplodere.

Successivamente, l'ordigno è stato preso in carico dagli artificieri dell'unità statale per la protezione dagli ordigni inesplosi (Nus), che hanno rimosso la granata per distruggerla. Le forze dell'ordine invitano nuovamente tutti i cittadini a non toccare questo tipo di oggetti e a chiamare immediatamente i servizi competenti (ai noti numeri di emergenza 112 o 113). Il luogo del ritrovamento sarà messo in sicurezza dalla polizia, mentre gli artificieri  adotteranno le misure di sicurezza appropriate per distruggere l'ordigno sul posto o rimuoverlo per farlo brillare in un luogo più sicuro.

Nella regione della Primorska settentrionale, così come nel resto della piccola repubblica, ci sono ancora molti residui come granate a mano, bombe, vari tipi di munizioni per armi leggere, detonatori, mine antiuomo e anticarro e bombe aeree risalenti a Prima e Seconda guerra mondiale. Tutti questi, anche se vecchi di oltre 50 o 100 anni, sono molto pericolosi. Un trattamento improprio può farli esplodere, innescare incendi, distruggere edifici e causare gravi lesioni o addirittura la morte.

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