Sistemate via Bagat e Leopardi a Begliano, opere per 106mila euro

Sistemate via Bagat e Leopardi a Begliano, opere per 106mila euro

I lavori

Sistemate via Bagat e Leopardi a Begliano, opere per 106mila euro

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 07 Ago 2024
Copertina per Sistemate via Bagat e Leopardi a Begliano, opere per 106mila euro

Predisposta anche la sezione ciclabile a doppio senso di marcia per rendere più sicuro il tragitto a pedoni e velocipedi.

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Sono state inaugurate le opere di sistemazione delle vie Bagat e Leopardi a Begliano, in comune di San Canzian d’Isonzo. Si tratta di 106mila euro di lavori, sostenuti in gran parte con un contributo regionale di 100mila euro cui vanno sommati 6mila di frondi propri dell’amministrazione.

Un’intervento, come ricordato dal sindaco, Claudio Fratta, e dall’assessore ai lavori pubblici Luciano Dreos, «concordato con i cittadini ivi residenti che hanno voluto in primo luogo eliminare le barriere architettoniche del marciapiede esistente lungo via Leopardi e per secondo ricavare dei parcheggi, in questo caso del tipo drenante, per liberare lo spazio antistante la seconda palazzina di via Bagat per consentire l’accesso alla stessa ai mezzi di servizio e di sicurezza, quali quali dei Vigili del Fuoco, delle auto-mediche e delle ambulanze in caso d’emergenza e quelli relativi all’asporto dei rifiuti. Quindi i lavori hanno riguardato il rifacimento del marciapiede di via Leopardi per 200 metri quadri con finitura superiore in calcestruzzi antiscivolo, la posa di 270 metri di cordonate bocciardate, la sostituzione dei chiusini di cemento con altri in ghisa seguendo lo standar costruttivo eseguito in altre simili occasioni», così ancora gli amministratori.

Per risolvere il problema dei parcheggi è stato deciso di rinunciare ad una porzione di verde pubblico costruendo un parcheggio di 80 metri quadri in massetti autobloccanti del tipo “drenanti” con caratteristiche richieste dalle nuove normative in materia. Si è intervenuto marginalmente anche sull’impianto di smaltimento delle acque e su quello dell’illuminazione pubblica incrementando lo stesso di ulteriori due punti luce.

Al contempo è stato rimaneggiato il tappeto d’usura su entrambe le strade e si è proceduto al rifacimento del tappeto erboso dell’intera area del giardino pubblico con la messa a dimora di un albero e alcuni cespugli per l’abbellimento dell’area, intervenendo anche con una potatura delle essenze arboree esistenti.

A realizzare le opere edili l’impresa edile Comand S.r.l. di Mortegliano, per le opere di potatura delle alberature la ditta l’Albero di Davide Tramontin, per le opere di giardinaggio i Vivai Petrini Società Agricola di Ronchi dei Legionari.

«Mi preme ricordare che come quasi tutte le nostre opere pubbliche sono gestite internamente all’amministrazione comunale con il nostro Ufficio Tecnico e in questo caso specifico nelle figure dell’ingegner Federico Franz come progettista e responsabile per la sicurezza del cantiere e del p.i. Paolo Pizzignacco quale RUP e direttore lavori», così ancora Dreos. «Anche in questo cantiere ribadisco, che solo grazie alla puntuale progettazione ed al costante monitoraggio dell’avanzamento degli lavori eseguita dal nostro Ufficio Tecnico che è stato possibile eseguire tutte le opere previste nel progetto iniziale, inoltre con lo stanziamento di fondi propri di 6mila euro è stata realizzata tutta la segnaletica, per così dire di cortesia, eseguita sulle vie Carducci e San Pietro, vie confinanti con il cantiere con limite di velocità a 30 km/ora a senso unico di marcia con percorrenza delle bici contromano».

Durante l’inaugurazione lo stesso Dreos ha ribadito come il codice della strada, in merito alla percorrenza contromano delle bici su strade a senso unico, ribadisca che «i velocipedi possano circolare anche in senso opposto all’unico senso di marcia prescritto per tutti gli altri veicoli, lungo la corsia ciclabile per doppio senso ciclabile presente sulla strada stessa. Tale modalità di circolazione dei velocipedi è denominata ‘doppio senso ciclabile‘ ed è individuata mediante apposita segnaletica». Per quanto riguarda le vie Carducci e San Pietro «abbiamo eseguito questa segnaletica cromatica individuando sia il percorso ciclabile bidirezionale che quello pedonale net tratto in cui non c’è marciapiede, un tanto per dare più sicurezza ed obblighi di rispetto sia ai pedoni che ai ciclisti ed anche agli automobilisti».

La scelta della colorazione gialla per i percorsi pedonali riprende quella dei percorsi tattili per i pedoni ipovedenti, mentre quella blu dell’itinerario “doppio senso ciclabile” fa riferimento ai segnali d’obbligo previsti dal codice della strada. L’intera segnaletica è stata eseguita dalla SSG s.r.l. a s.u. di Villesse per un totale di 240 metri di lunghezza mentre il percorso pedonale è di 110 metri.  

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