Il sindaco di Ruda positivo al Covid, in isolamento dal weekend

Lunedì il secondo test, appello alla responsabilità del singolo verso gli altri.

Nel conteggio dei nuovi positivi, da qualche giorno c’è ance il sindaco di Ruda, Franco Lenarduzzi. Aveva ravvisato i primi sintomi tra sabato e domenica, decidendo subito di chiudersi in casa per evitare ogni possibile contatto. Lunedì, quindi, ha fatto il tampone per avere la conferma definitiva, scoprendo di aver contratto il Covid. Fortunatamente, il primo cittadino non è andato incontro a effetti gravi, se non un’influenza debilitante che lo ha costretto a letto.

“Adesso aspetto lunedì per fare il secondo tampone - spiega Lenarduzzi - sperando che sia finita. Nel frattempo, porto avanti il lavoro da remoto, il lavoro c’è e il Comune non si ferma”. Il timore di aver contratto il virus lo ha portato immediatamente a ridurre a zero i contatti con le altre persone, dopo il periodo delle feste natalizie. “Bisogna essere responsabile per sé stessi ma anche per gli altri - rileva il sindaco - non siamo soli al mondo. Se vogliamo essere rispettati, bisogna anche rispettare gli altri”.

Dall’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale, però, non sono arrivate comunicazioni. “È evidente che il sistema di tracciamento è saltato - commenta - il sistema non riesce a seguire più tutti i casi”. Anche per questo, evidenzia, “se uno ha del malessere, è meglio che verifichi. È un fatto a cui prima o dopo passeremo tutti, chi senza subire alcun effetto e chi invece presentando i sintomi”. Lenarduzzi, vaccinato, presenta spossatezza, insieme a tosse e raffreddore.

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