Il sindaco di Nova Gorica attacca GO!2025, «non si vede ancora nulla»

Giornata di fuoco per le sorti dell'ente che coordina il programma della Capitale europea 2025, il sindaco Turel attacca: «Anche Gorizia è preoccupata».

Il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel (nella foto), ha adottato una risoluzione drastica a seguito delle dichiarazioni del direttore del zavod GO! 2025 Gorazd Božič, iniziando una procedura di licenziamento per negligenza. Il Consiglio comunale avrà l’ultima parola sulla vicenda. Il primo cittadino ha spiegato che la sua decisione si basa sui fatti relativi alle prestazioni dell'istituto che, come ha osservato, sono scarse. E dunque preoccupato per l’attuazione e il successo del progetto, sottolineando che né la città di Nova Gorica né la regione avvertono o sanno cosa sia il progetto Ecoc.

«Le preoccupazioni sull’operato dell’Istituto - ha rilevato Turel - sono state percepite anche dalla parte italiana, dove il Comune di Gorizia e la Regione Friuli Venezia Giulia sono particolarmente preoccupati per la scarsa promozione del progetto. La Regione ha già deciso di assumere un agenzia di marketing per ovviare alle mancanze». Ha quindi espresso perplessità per la mancanza di visibilità del progetto: «La Capitale ha poca o nessuna presenza sul territorio e oramai siamo alla fine del 2023. Ci sono pochissimi eventi, nessuna attività per la promozione, nessun evento da vedere in città».

«Anche nella vicina Gorizia e in Friuli Venezia Giulia c'è grande preoccupazione per la definizione di un calendario degli eventi del 2025 e soprattutto per il marketing dell'evento, che è responsabilità dell'Istituto pubblico GO! 2025. Condividiamo la loro preoccupazione a ulteriore conferma che non si tratta di un calcolo politico. Infine le promesse del direttore all'ultimo consiglio comunale non hanno convinto nemmeno tutti i consiglieri della lista Goriška.si (con cui Božič era candidato, ndr). Non mi interessano i nomi, né la loro definizione politica, mi preoccupa solo la realizzazione della Capitale europea della cultura, come ho sottolineato in consiglio comunale».

Alle parole di Božič, secondo cui il licenziamento sarebbe stato politico, l'esponente di Svoboda replica: «Se fosse stata una decisione politica, avrei deciso di licenziarlo già nell'inverno in cui mi sono insediato come sindaco, perché c'erano già notevoli motivazioni per una tale decisione. Per citarne alcuni: GO!2025 ha chiuso il 2022 con una perdita di 129.388 euro. Questa cifra è diventata definitiva solo questo agosto, dopo che l'istituzione ha finalmente corretto i bilanci dell'anno precedente e li ha pubblicati sul sito web dell'Ajpes (Agenzia di diritto pubblico per la documentazione dei servizi, ndr)».

Terremoto dentro GO!2025, licenziato il direttore di Zavod a Nova Gorica

«Dei fondi stanziati dal ministero della cultura lo scorso anno - incalza il vertice del Comune -, 647.702 euro sono rimasti inutilizzati. Ne ho parlato con il direttore Gorazd Božič all'inizio dell'anno. Mi ha promesso che le cose sarebbero state corrette e migliorate e che l'Istituto avrebbe operato in modo diverso quest'anno. All'inizio di giugno di quest'anno ho espresso pubblicamente la mia preoccupazione per la dinamica di assorbimento dei fondi messi a disposizione per l'attuazione del programma. Al 30 giugno di quest'anno, erano stati utilizzati 64.936,19 euro di 1,5 milioni di euro per i costi del programma e ad oggi questi fondi ammontano a 292.638 euro».

«Il direttore ha annunciato per iscritto il 24 maggio 2023 che 923.430 euro sarebbero stati utilizzati entro il 30 settembre 2023. Sono preoccupato soprattutto perché non c'è più tempo per un improvviso miglioramento della situazione. L’Istituto dovrebbe aver operato come aveva annunciato nel programma di quest’anno». Samo Turel ha anche citato le affermazioni di Božič, secondo cui la Commissione europea avrebbe elogiato il lavoro dell’Istituto: «La relazione è stata preparata dai Comuni di Nova Gorica e Gorizia, Gect Go e GO!2025, è il lavoro di tutti e quattro gli enti».

«La presentazione finanziaria dell’istituto non faceva parte del monitoraggio, il ché significa che la Commissione non l’ha valutata o vista». Il sindaco ha anche fornito informazioni sullo stato di avanzamento della consulenza interna: «La prima parte, che riguarda il lavoro dell'istituzione pubblica, è stata completata. Ci sono diversi risultati. Quello che mi preoccupa di più, e per il quale dovrò prendere provvedimenti in conformità con la legge, è che l'audit ha individuato un sospetto di conflitto di interessi o di violazione della legge sull'integrità e la prevenzione della corruzione. Siamo obbligati a segnalare questo sospetto alla Commissione anticorruzione».

Il riferimento è al contratto tra GO! 2025 e il regista Gregor Božič, fratello del direttore, siglato nel 2022 per duemila euro. "Il progetto era stato incluso nel Bidbook - ha spiegato il vertice di zavod - ed era stato inserito nel Piano annuale di lavoro del 2022 dalla prima direttrice, Kaja Širok. Ho ottenuto un parere dalla Commissione per la prevenzione della corruzione e ho agito di conseguenza nel 2023, autorizzando il responsabile del programma a gestire e firmare i procedimenti in cui Gregor Božič potrebbe essere coinvolto». Tornando a Turel, ha ulteriormente attaccatto l'ente: «I dipendenti del Comune non possono farsi carico del lavoro per il quale l’Istituto viene pagato».

Difendendo il proprio operato, Božič ha ricordato che "le trattative contrattuali sono durate più a lungo del previsto, poiché nessuno degli esecutori voleva lavorare senza la garanzia dei fondi per l'attuazione dei progetti. Molti dei fornitori non hanno il proprio capitale per finanziare l'attuazione, tra le altre cose. Motivi del tutto giustificati e comprensibili". Ha quindi rivelato di aver ricevuto richieste per cedere la direzione già a maggio, oltre ad aver chiesto più personale: "Il nuovo governo comunale è stato avvisato dal 3 gennaio che è necessario potenziare le risorse umane nei servizi comunali, ma finora ciò non è stato fatto".

Foto Daniele Tibaldi

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