La sindaca di Mariano vota nel Patto del Collio, minoranza invita Donda a dimettersi

L'opposizione attacca la neo-eletta sindaca Cristina Visintin, dopo il suo voto nella Comunità del Collio e chiede le dimissioni di Eleonora Donda.

Il gruppo MarianCorona punta il dito verso la maggioranza in Consiglio comunale a Mariano del Friuli, dopo che la neosindaca Cristina Visintin ha partecipato alla riunione dell'assemblea dei sindaci dei comuni che aderiscono al Patto del Collio. In quella occasione, la prima cittadino ha votato a favore di tutte le delibere, riguardanti la disciplina delle funzioni della polizia locale, tributi comunali e Suap, poste all’esame dell’assemblea. L'opposizione ha quindi subito sollevato dubbi sulla coerenza politica e amministrativa, ricordando che durante la campagna elettorale la stessa aveva «espresso aperta contrarietà alla partecipazione alla Comunità del Collio».

«Alla sua prima presenza - accusa il gruppo di minoranza - il sindaco non solo ha partecipato al voto, ma è pure subentrato nella giunta della Comunità, ricoprendo quel posto che stato dell'ex sindaco Luca Sartori, quest'ultimo da sempre osteggiato e criticato da Cristina Visintin per la scelta a suo tempo fatta di aderire a quel progetto aggregativo». La scelta di aderire al progetto era stata condivisa anche dall'allora gruppo di opposizione presieduto da Corrado Pipp, ma «aveva altresì indotto alle dimissioni il consigliere di maggioranza, Eleonora Donda (rieletta con Visintin a giugno, ndr), che riteneva di non condividere tale passaggio politico».

Per la compagine dell'ex sindaco Sartori, per «coerenza vorrebbe a questo punto che si dimettesse nuovamente», attacca il gruppo. «Ci chiediamo infine e attendiamo una risposta, quali siano le motivazioni che hanno indotto il sindaco Cristina Visintin a tradire uno degli impegni più importanti assunti con gli elettori Il coraggio delle scelte, uno se non ce l’ha, mica se lo può dare, caro signor sindaco» conclude l'opposizione.

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