I commenti
Tra sicurezza per i pedoni e marciapiedi dissestati, a San Pier è scontro sulla rotonda
Galateo chiede più sicurezza per i pedoni nel centro, Bignolin replica, «abbiamo cercato di spendere al meglio i fondi».
La questione della rotonda, anzi, delle rotonde, che dovranno essere realizzate a San Pier d’Isonzo nel breve futuro continua a infiammare gli animi della politica sanpierina. Nicole Galateo, del Gruppo Liberale, rimarca come la necessità di rifare i marciapiedi sia fondamentale: “La situazione – precisa Galateo – è che sono pericolosi per i pedoni. Completamente dissestati, pieni di buche e con un gran numero di lavori da fare”. La consigliere punta il dito anche sulla consulta urbanistica, “convocata senza i documenti necessari per poter capire i progetti”.
“L’amministrazione Zandomeni aveva ricevuto quei soldi, fondi regionali, per un lavoro e non è corretto utilizzarli per altro. La strada è di competenza regionale e la Regione poteva essere coinvolta per altro”, prosegue Galateo. L’accusa è di aver comunicato, alla consulta, un futuro piano generale per la viabilità del paese, “rinviando più avanti i dettagli. Poi, durante la cerimonia del 25 aprile, il sindaco Bignolin ha annunciato la decisione di voler usare i 432mila euro per le rotonde”.
Il sindaco, dal canto suo, si dice preoccupato per i pedoni e i ciclisti, in un incrocio che è divide strade per varie direzioni e con un traffico non da poco. “L’amministrazione – precisa Claudio Bignolin – ha l’obiettivo della sicurezza stradale per un incrocio a criticità elevata”. Con l’intervento “si favorirà anche il collegamento ciclopedonale in direzione Soleschiano e San Zanut”. Ciò si inserisce in “un più ampia visione dell’intera viabilità del paese e si collega e integra con i lavori di rifacimento dei marciapiedi del centro. Abbiamo solo cercato di spendere meglio questi fondi, invece di utilizzarli a spot”, conclude Bignolin.
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