Lo show in cielo per il grande Rusjan, il pioniere del volo unisce le due Gorizie

Lo show in cielo per il grande Rusjan, il pioniere del volo unisce le due Gorizie

l'inaugurazione

Lo show in cielo per il grande Rusjan, il pioniere del volo unisce le due Gorizie

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 07 Set 2024
Copertina per Lo show in cielo per il grande Rusjan, il pioniere del volo unisce le due Gorizie

Il ricordo del pioniere del volo, tragicamente morto nel 1911, ha unito Gorizia con Nova Gorica con uno show in cielo. Aperto il nuovo infopoint GO! 2025.

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Edvard Rusjan aveva da poco superato i 20 anni quando udì per la prima volta il motore accendersi sul prototipo di aereo realizzato con il fratello Josip. Un rombo ancora inedito in quella pianura di Merna che da lì a qualche anno sarebbe diventata casa di un aeroporto già sotto l’impero asburgico. Oggi, il ricordo di quel pioniere del volo, tragicamente morto nel 1911 vicino Belgrado, ha unito Gorizia con Nova Gorica, così come quel cielo che se ne infischia delle linee tracciate con il gesso sull’asfalto e la nuda terra.

Un personaggio che ben rappresenta lo spirito borderless al centro della Capitale europea della cultura 2025 e, non a caso, l’inaugurazione del suo busto a Nova Gorica ha coinciso con quella dell’Infopoint dedicato proprio a GO! 2025. Questo pomeriggio, nel centro città è stato così svelata l’opera che fino a qualche tempo fa era ammirabile nell’aeroporto di Lubiana-Brnik, venendo acquistata dal Comune sloveno all'asta dopo il fallimento della compagnia aerea Adria Airways. L’obiettivo era portare da tempo quel simbolo in città.

Alla fine, la combinazione di fattori ha permesso di organizzare una cerimonia dove la passione per il volo è stata la grande protagonista. Dopo lo svelamento del busto, collocato dall’altra parte della strada lungo Erjavčeva ulica davanti al precedente monumento dedicato sempre a Rusjan, il cielo si è infatti riempito di velivoli impegnati in acrobazie. Ad aprire le danze, descritte a terra da Tomi Ilijaš dell’Aeroklub di Nova Gorica, è stato il gigante Spartan, l’aereo più grande in dotazione all’esercito della Slovenia.

Difficile non notarlo, mentre ha sfrecciato in aria con la sua massa imponente, superando il grattacielo che contraddistingue lo skyline della cittadina. Dopo di lui, sono arrivati anche i due Air Tractor acquistati da Lubiana per il contrasto agli incendi, seguiti da mezzi di appassionati e della Pipistrel, l’azienda fondata da Ivo Boscarol e oggi in mano al colosso americano Texton con la propria produzione tra Aidussina e Gorizia. Uno spettacolo che ha tenuto incollati gli spettatori con il naso all’insù per diversi minuti.

Dicendosi contento per questo nuovo busto nella "walk of fame" cittadina, il sindaco Samo Turel ha commentato: «L'abbiamo collocato in un'area dedicata a questo nostro pioniere, designer e aviatore, di fronte al monumento di Lenassi e di fronte all'Eda Center, un edificio che prende il nome dall'aereo di Rusjan. Siamo molto felici che la statua sia finalmente tornata a casa, che Edvard sia tornato a casa e abbia trovato un posto qui. Un sincero ringraziamento alla protezione civile del comune di Nova Gorica (che ha curato il trasporto, ndr) e a tutti coloro che hanno contribuito all'arrivo sano e salvo di questa statua nella nostra città».

Per l’occasione, era presente anche la nipote dei pionieri Grazia Rusjan: «La Slovenia non ha mai dimenticato Edvard Rusjan e lo ricorda sempre». Per Gorizia, hanno portato i saluti il sindaco Rodolfo Ziberna e l’assessore a GO! 2025, Patrizia Artico e proprio quest’ultima ha evidenziato come l’aviatore celebrato oggi sia «un personaggio di tutti noi». A spiegare la storia del monumento è stata invece la storica dell’arte e responsabile della comunicazione di GO! 2025, Klavdija Figelj, mentre la direttrice di Zavod Mija Lorbek ha salutato l’apertura del nuovo punto informativo dall’altra parte della strada.

«Questo luogo avrà quattro funzioni - così Lorbek - la prima sarà quella di offrire materiale stampato e informazioni sugli eventi. Costituirà un'aggiunta ideale alla piattaforma digitale www.go2025.eu. La seconda funzione è che ci sarà una sessione di consulenza per le organizzazioni non governative su come presentare domanda per bandi nazionali ed esteri, e la terza è che sarà possibile registrarsi alla piattaforma di volontariato, così tutti i residenti che vorrebbero partecipare attivamente contribuire alle capitali europee della cultura. Quarto, ci sarà anche un libro di elogi e lamentele sul progetto».

Questo sarà ora aperto tutti i giorni, a disposizione sia dei turisti che di ospiti per organizzare eventi tematici. Nei giorni scorsi, infatti, ha accolto una rappresentanza di giornalisti britannici giunti qui per scoprire il programma e le caratteristiche delle due città sul confine. Nel prossimo futuro, si sta valutando anche la possibilità di poter vendere al suo interno dei gadget di GO! 2025, mentre alcuni di questi sono stati già distribuiti nei giorni scorsi a locali e negozi della zona per cercare di coinvolgere anche queste realtà nel percorso di avvicinamento.

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