Le serate in piazza a San Rocco, tre appuntamenti sulla storia di Gorizia

Le serate in piazza a San Rocco, tre appuntamenti sulla storia di Gorizia

gli eventi

Le serate in piazza a San Rocco, tre appuntamenti sulla storia di Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 04 Lug 2024
Copertina per Le serate in piazza a San Rocco, tre appuntamenti sulla storia di Gorizia

Parte la rassegna di eventi organizzata da Parrocchia e Centro tradizioni Borgo San Rocco, si inizia martedì 9 luglio con uno spettacolo sugli anni Sessanta.

Condividi
Tempo di lettura

La Parrocchia San Rocco, in collaborazione con il Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni di Borgo San Rocco, annuncia tre serate culturali a Gorizia. Gli eventi, denominati "All'ombra del campanile", si terranno nella piazza del rione e offriranno una serie di incontri che spaziano dal teatro alla conversazione storica, fino all'architettura. Si parte martedì 9 luglio alle 20.45 con "Come eravamo. Il Boom economico degli anni '60. Storie di confine verso GO 2025", spettacolo teatrale di Mauro Fontanini.

La pièce promette di trasportare il pubblico indietro nel tempo, agli anni del boom economico italiano, un periodo di grande crescita e trasformazione. Gli anni Sessanta sono stati un decennio di profonda innovazione e cambiamento per l'Italia, segnati da un'economia in rapida espansione, nuove tecnologie, e un cambiamento culturale significativo. Fontanini, con la sua narrazione, esplorerà le storie delle persone che hanno vissuto questo periodo di transizione, con un occhio particolare alle comunità di confine e allla Capitale europea della Cultura 2025.

Venerdì 19 luglio alle 20.45 spazio a "L'impossibile diventa possibile... oltre il muro della follia: Franco Basaglia a Gorizia", con la partecipazione di Franco Perazza e Cristina Luciano. Franco Basaglia è noto per la sua rivoluzionaria riforma psichiatrica che ha avuto inizio proprio a Gorizia negli anni Sessanta. Grazie al suo lavoro, le istituzioni psichiatriche furono trasformate da luoghi di reclusione in centri di cura e riabilitazione. La legge del 1978 ha portato alla chiusura dei manicomi in Italia, un cambiamento radicale che ha influenzato il modo in cui la società percepisce e tratta la malattia mentale.

La conversazione con Perazza e Luciano offrirà un'opportunità per esplorare l'eredità dello psichiatra veneziano e l'impatto delle sue idee rivoluzionarie. Lunedì 29 luglio alle 20.45, infine, ecco "Il nome è un rebus: Antonio Lasciac architetto da San Rocco alla corte del Khedivè d'Egitto". Attesa una dissertazione dell'architetto Diego Kuzmin, introdotta da Veronica Polmonari, su uno degli architetti più influenti del suo tempo, noto per il suo lavoro alla corte del Khedivè d'Egitto. Le sue opere, che spaziano dall'Europa all'Africa, riflettono una fusione unica di stili architettonici e culturali. Kuzmin offrirà una panoramica della vita e delle opere di Lasciac, mettendo in luce il suo contributo significativo.cold-smooth-tasty


Foto Borc San Roc

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione