la festa
A Šempeter vince il carro di San Mauro, festa con i polipi di Opatje selo
La festa in piazza nella cittadina slovena, coinvolti anche il Centro per disabili di Nova Gorica e i kurenti di Ptuj.
Anche a Šempeter è tornato il Carnevale, dopo tre anni di sospensione a causa del covid. “La pandemia però ha lasciato il segno – ha spiegato subito Dejan Coglot, dell’Istituto per la cultura, lo sport, il turismo e le attività giovanili di Šempeter-Vrtojba (KŠTM Šempeter-Vrtojba) – avendo decimato la maggior parte dei carri sloveni che partecipavano alle precedenti edizioni”. Ma la sfilata di questo pomeriggio è rimasta intaccata nel suo spirito giocoso e festoso.
Il tutto con una grande partecipazione sia del pubblico che dei concorrenti, provenienti da ambo i lati del confine goriziano. La manifestazione è iniziata alle 14 con i bambini in maschera fin da subito protagonisti, come è giusto che sia, davanti alla chiesa parrocchiale di San Pietro. Dopodiché, introdotti dall’orchestra di fiati di Vogrsko (Pihalni orkester Vogrsko), hanno cominciato a sfilare i quattordici gruppi, dei quali alcuni già visti a Gorizia domenica scorsa.
Ad attenderli, in piazza Ivana Roba, una giuria composta da tre giudici, ai quali è spettato il non facile compito di premiare i migliori. Tra i carri, tutti provenienti dalla parte italiana del Goriziano, sono volati al primo posto gli avieri di Sabotino-San Mauro (Sabotin-Štmaver), seguiti, al secondo posto, dalle ronzanti api di San Floriano del Collio (Števerjan). Terzi i simpatici costruttori gialli di Legolandrež di Sant'Andrea, che con il carro hanno esportato in Slovenia anche il famigerato bonus per l’edilizia del 110%.
Tra i gruppi mascherati, invece, si sono aggiudicati il posto più in alto sul podio i colorati octopus di Opatje selo, seguiti dai bagnanti nostalgici della tintarella di Šempeter. Terze, infine, le api musiciste dell’Orchestra di fiati di Nova Gorica (Goriški pihalni orkester). Questi sono i premiati, ma non si può non menzionare anche gli antichi Egizi di Savogna, che grazie al riscaldamento globale si stanno bene adattando anche alle nostre latitudini, oppure i clown di Gabria.
Una menzione d’onore andrebbe riservata anche alle acclamate particelle di H2O del Centro per disabili di Nova Gorica (Varstveno delovni center) e a tutte le altre maschere che hanno colorato il centro di Šempeter in questa grigia giornata invernale. A concludere la sfilata sono stati i celebri kurenti di Ptuj, figure carnevalesche molto antiche che, secondo la tradizione, avrebbero il potere di scacciare via l’inverno per far posto alla primavera, propiziando un buon raccolto.
Foto Daniele Tibaldi
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