Segreti della psicologia in festa, focus multicultura a Gorizia

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Segreti della psicologia in festa, focus multicultura a Gorizia

Di Giuseppe Peter Pflanz • Pubblicato il 21 Ott 2022
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La prima data oggi a Trieste, appuntamenti anche a Cormons e Gradisca. Cinque temi.

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Partirà oggi a Trieste il terzo Festival della Psicologia, organizzato dall’associazione Psicoattività, dal titolo “Nuove sfide psicologiche per il benessere delle persone”. Ieri in sala Dora Bassi si è tenuta la presentazione dell’evento, alla presenza dell’assessore alla cultura Fabrizio Oreti, che si è detto molto soddisfatto: “Prima della pandemia effettuavamo circa 1500 eventi all’anno, in media quattro al giorno, ora pian piano stiamo ripartendo. Questa è un’iniziativa culturale importante, perché presentiamo alla città una manifestazione nuova".

"Grazie al progetto GO! 2025 e alla Regione stiamo unendo le eccellenze del territorio, ma la sinergia deve andare avanti oltre al 2025" ha rimarcato. Il direttore scientifico del festival Claudio Tonzar, docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università di Urbino, ha sottolineato che “in questa edizione abbiamo voluto dedicare una particolare attenzione a Gorizia proprio in prospettiva dell’importante evento del 2025. Gli incontri vogliono portare conoscenze che possono avere una ricaduta positiva sul benessere delle persone".

"Abbiamo identificato cinque temi - ha aggiunto - che saranno declinati in cinque giornate in altrettanti luoghi, temi che potessero collegare le nuove conoscenze in ambito psicologico a bisogni sociali molto attuali”. Le cinque tematiche affrontate sono l’ambiente nella costruzione del benessere umano, gli effetti dell’attività fisica sulla salute mentale degli individui, Il ruolo che può svolgere la produzione artistica su alcune tipologie di patologie, i vantaggi del vivere in un ambiente multiculturale e multilinguistico e l’antifragilità come elemento per affrontare le difficoltà nella vita.

Tiziano Agostini, professore di Psicologia generale, ha portato i saluti del rettore dell’ateneo di Trieste: “L’Università ha voluto avere una sinergia con Psicoattività fin dalla sua costituzione per promuovere la psicologia a livello locale ma anche nazionale. Oltre al Festival abbiamo costruito assieme dei percorsi formativi all’interno dell’Università.” Si parte oggi a Trieste alle ore 18, presso la Sala Luttazzi Magazzino 26 in Porto Vecchio. La professoressa Francesca Pazzaglia dell’Università di Padova spiegherà come gli ambienti possono determinare il benessere delle persone.

A questo proposito, Tonzar ha voluto sottolineare come i cinque luoghi preposti per gli incontri siano molto accoglienti e mettano a proprio agio i partecipanti. Il secondo appuntamento sarà quello del 4 novembre a Cormons, in cui i professori Marco Gucciardi dell’Università di Cagliari e Pietro Enrico Di Prampero di quella di Udine discuteranno degli effetti del comportamento motorio sulla psiche umana. “Mens sana in corpore sano” dicevano i latini, ma qui si partirà dalla prospettiva contraria, ossia come l’attività fisica può avere effetti positivi sulla mente.

Novità di quest’anno è l’assegnazione di un premio per una ricerca sul tema “Psicologia e benessere delle persone”, un tentativo di legare il mondo della ricerca e il festival. Seguirà l’incontro di Gradisca dell’11 novembre sul tema del Parkinson in una prospettiva psicologica e di benessere. Alberto Cucca spiegherà come l’arte, sia prodotta che fruita, può essere un elemento riabilitativo. Ad aprire l’evento ci sarà la proiezione del cortometraggio “Non è volare” di Marcello Cotugno (2016) a cura dell’associazione Examina di Gorizia.

La settimana seguente sarà la volta di Gorizia, nell’Aula magna della sede di via Alviano, con il tema del multilinguismo e multiculturalismo. La professoressa Maja Roch dell’Università di Padova discuterà dei vantaggi del multilinguismo e del multiculturalismo. Come ha spiegato Tonzar, questo incontro è fatto su misura per Gorizia. Alle ore 20 seguirà il concerto nell’ambito del festival Nei suoni dei luoghi 2022” presso il castello di Kromberk, a cura dell’associazione Progetto Musica e in collaborazione con il Kulturni Dom di Nova Gorica.

Il festival si chiuderà il 24 novembre a Palmanova con l’incontro “Oltre la resilienza: l’antifragilità per affrontare le complessità della vita” con Giuseppe Vercelli, docente di psicologia dello sport presso l’Università di Torino.

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