Il segretario Fim-Cisl Benaglia alla Leonardo con Rsu e Benvenuto: «Valorizzare il sito»

Assemblea per i lavoratori, «questo è uno stabilimento che può dare lavoro anche a numerosi giovani. Punto di riferimento europeo».

Visita in mattinata di Roberto Benaglia, segretario generale della Fim Cisl, Roberto Benaglia. La richiesta delle Rsu, in primis, è stata verso la Regione affinché il presidente Massimiliano Fedriga visiti lo stabilimento.

“Qui alla Leonardo di Ronchi facciamo aero bersagli, “hammamet”, aerei di addestramento di minaccia aerea e marina ma anche sorveglianza, oltre che velivoli per simulazioni di volo”, ha commentato a margine Massimiliano Bertossi che, assieme a Vincenzo Intermite, sono i due rappresentanti della Fim Cisl. Da oggi si aprono le assemblee per le Rsu, a maggioranza Fim, e proprio per questo la visita di Benaglia ha assunto un importante significato. “Ci lamentiamo di Fedriga che sta snobbando il nostro stabilimento”, prosegue Bertossi, che commenta l’importanza di far capire che piazza importante ha questo stabilimento. Se dovesse ‘decollare’ il drone da 16 metri avremmo uno sviluppo decisamente maggiore”.

Lo stabilimento ronchese, attualmente, vede 288 dipendenti diretti più oltre un centinaio dell’indotto. E, se non sono in programma ridimensionamenti, al contrario negli anni le assunzioni sono anche aumentate passando dai 240 assunti del 2014 ai 288 di oggi.

Roberto Benaglia ha partecipato a un’assemblea con i lavoratori cui ha preso parte anche il primo cittadino, Mauro Benvenuto. “Pensiamo che sia un punto di eccellenza che vada coltivato e chiediamo alle istituzioni di muoversi”, ha detto Benaglia di fronte ai cancelli Leonardo. “C’è necessità di lavoro specializzato: qui il nostro sindacato è molto rappresentativo e l’assemblea è stata molto serena. Ascoltare i lavoratori è fondamentale per capire lo sviluppo dello stabilimento che ha punti di forza e di specificità. Il 60% sono laureati in materie molto specifiche e qui c’è il vero rapporto scuola-lavoro, fondamentale per risolvere i problemi di disoccupazione giovanile anche in regione”.

“Il sindacato vuole parlare di sviluppo sia nei casi in cui c’è rischio chiusura come Wartsila che come qui a Ronchi con un’azienda che funziona. Oggi il vero tema è continuare a sviluppare prodotti e lo si fa guardando anche alla difesa militare italiana. Ci sono prodotti nuovi come il Falco Explorer che si spera possa essere certificato per essere definitivamente valido l’intero stabilimento”.

Benaglia ha anche ricordato l’importante vicinanza dell’aeroporto di Ronchi: “è fondamentale poterlo usare per le certificazioni”. Sul tema della difesa, tornato prepotentemente nelle agende dei vari paesi europei, “l’industria della difesa europea si sta riorganizzando e vogliamo che Leonardo sia centrale in questo frangente. Nessuno di noi vuole l’aumento delle spese militari ma solo incrociare le possibilità superiori che ci sono”, ha concluso Benaglia.

Anche Benvenuto si è detto soddisfatto di “aver potuto incontrare i lavoratori e il segretario. Sulla questione della visita regionale ho auspicato che nei prossimi mesi vi sia un incontro tra le istituzioni e Leonardo cercando di portare la Regione, sollecitandoli. Si tratta di un’eccellenza del territorio che non è valorizzata come dovrebbe essere vista la valenza non solo nazionale ma anche europeo”.   

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