Segnalare disservizi al Comune via telefono, l'idea di Giulia Roldo a Gorizia

Il gruppo consiliare Martina sindaco chiede un nuovo strumento per segnalare disservizi o problemi al Comune: «Non basta un gruppo Facebook».

Dopo averlo suggerito già durante alcuni consigli comunali a Gorizia, la lista civica Martina sindaco ha presentato una mozione per adottare un servizio di segnalazioni e monitoraggio alla Pubblica amministrazione basato sulla geolocalizzazione. “Abbiamo fatto presente più volte in Aula come questi strumenti possano semplificare la procedura delle segnalazione di disagi o malfunzionamenti” spiega la capogruppo Giulia Roldo (nella foto), prima firmataria del testo “ma visto che verba volant e scripta manent, abbiamo deciso di articolare meglio la nostra proposta spiegandone i vantaggi e presentarla sotto forma di mozione perché venga discussa e votata in Aula”.

L’idea è quella di dotare il Comune di un servizio che si basa su un sistema, usabile da computer e da smartphone, che consenta a tutti i cittadini di inviare segnalazioni collegando automaticamente le coordinate geografiche del luogo in cui si trova il malfunzionamento e scegliendo già da un elenco prefissato di che tipo di problema si tratti. Ad esempio, se un cittadino notasse un marciapiede rotto in una via potrebbe segnarlo sul portale e all’ufficio preposto arriverebbero direttamente fotografia e luogo esatto del problema. Una volta risolto il problema, al cittadino che ha effettuato la segnalazione arriverebbe anche una notifica di sistemazione effettuata.

La mozione chiede quindi che l'amministrazione adotti questo strumento, ma la proposta, pur citando alcuni esempi di servizi di questo tipo, non vincola a sceglierne uno in particolare. Esistono infatti applicativi di diverso tipo, incluso quello creato da Insiel e già utilizzato da comuni limitrofi come Monfalcone. “La nostra idea - spiega Roldo - non è quella di forzare la giunta verso uno o l’altro strumento quanto piuttosto di avviare concretamente un percorso per adottare il più adatto alla nostra città. L’unica cosa su cui insistiamo è invece il coinvolgimento della cittadinanza se e quando questo strumento verrà adottato".

"Spesso ci sono iniziative o strumenti di cui i goriziani non sono al corrente, mentre per noi è fondamentale migliorare la comunicazione con i cittadini altrimenti l’adozione di questo strumento non servirebbe a nulla”. La mozione contiene infatti anche la richiesta di dotarsi, oltre che del servizio di segnalazione, anche di quello di monitoraggio che permette di seguire l’andamento dei lavori pubblici attivi in città. Una soluzione che eviterebbe segnalazioni di problemi già in via di risoluzione.  “Il fatto che uno strumento del genere a Gorizia ancora non esista, alimenta confusioni di vario tipo” rimarca l'esponente centrista.

“Esiste ad oggi solo un gruppo chiuso su Facebook creato e gestito da un assessore” precisa, facendo riferimento alla pagina curata dal titolare della delega alla Manutenzione, Francesco del Sordi. Per la consigliera, però, "non si tratta di uno strumento della Pubblica amministrazione e soprattutto non si può pensare che una persona per poter effettuare segnalazioni debba essere iscritta a un social network privato che utilizza dati personali per scopi pubblicitari. La nostra idea è quella di mettere a disposizione dei cittadini uno strumento che prescinda dall’adesione a un social network, e che duri nel tempo a prescindere da chi gestisca la cosa pubblica".

"Il lavoro fatto finora è stato utile e ne va dato atto a chi l’ha svolto, ma oggettivamente non è sufficiente, bisogna evolversi e stare al passo coi tempi”. La mozione che è stata depositata il 26 dicembre, potrebbe essere discussa nei prossimi consigli comunali a gennaio assieme all’altra proposta della civica: quella di dotare il campo comunale di atletica Fabretto di un’area dedicata all’outdoor fitness.

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