IL BASKET
Seconda trasferta a Padova per la Dinamo Gorizia: occhi puntati sulla partita di domenica
La squadra di basket cittadina si appresta ad affrontare la Guerriero Ubp. Il presidente Palumbo:' Abbiamo presente da dove siamo partiti. Non saranno una manciata di sconfitte a intaccare il nostro spirito'.
Quarta giornata di campionato e seconda trasferta padovana per la Dinamica di Gorizia, un'occasione importante perchè ha permesso di portare in dote i primi storici due punti in serie B Interregionale. C'è da chiedersi però se sia stata una cartina tornasole o una sfida spartiacque e. in qualche modo, la doppia risposta è valida dal momento che, ancora fermo al palo, il quintetto goriziano affronta la Guerriero Ubp (palla a due domenica alle 18.30 nella palestra di via Gozzano a Padova), uno di quegli avversari che nel massimo rispetto vanno considerati alla portata di Braidot e compagni. sicuramente più di Ferrara e Pordenone. A patto, ovviamente, di restare sul pezzo per tutti i quaranta minuti tenendo bene a mente che, proprio nel precedente impegno in terra patavina contro la Virtus, l’aver letteralmente regalato il quarto iniziale ha purtroppo vanificato la parte restante di una gara giocata nel complesso più che ad armi pari.
«Sono fiducioso che i ragazzi limino gli errori e migliorino proprio a partire da questa partita – afferma convinto il presidente Tiziano Palumbo – prendendo come riferimento, sia nel bene che nel male, la gara di domenica scorsa al cospetto dell’altra compagine di Padova. Ferrara e Pordenone si sono confermate squadre di diversa struttura e potenzialità, destinate ovviamente a lottare per salire sul podio. Contro la Virtus abbiamo visto che, pur uscendo di poco battuti, ce la possiamo e dobbiamo giocare. E l’Ubp si presenta come un ostacolo abbastanza similare ai loro “cugini”. Quindi, nonostante i nostri limiti attuali dovuti a una serie di fattori a cominciare dall’essere una neopromossa, se riusciamo a curare meglio determinati dettagli e gestire in maniera diversa i frangenti decisivi della gara sono sicuro che ritroveremo molto presto il sorriso. Negli ultimi due allenamenti ho scorto tanta voglia e intensità da parte di un gruppo che, comunque, sta dimostrando coesione. Siamo la Dinamo, sappiamo da dove siamo partiti per arrivare fin qua: non saranno certo una manciata di sconfitte a intaccare il nostro spirito».
«La Guerriero ha cambiato molto rispetto alla passata stagione – spiega il Dg Thomas Miani – ma il fatto che abbia un roster composto in larga parte da “millenials” non deve trarre in inganno. Come molte società del Veneto, anche la Ubp al pari della concittadina Virtus può vantare un settore giovanile particolarmente florido, con ragazzi che hanno qualità e mentalità. Non sarà affatto semplice, il quintetto patriarchino ha punti nelle mani e si poggia su due elementi validi quali Bevilacqua e Coppo. Per quanto ci riguarda, dobbiamo essere allo stesso tempo consapevoli sia del fatto che pagare uno scotto alla nuova categoria era inevitabile, sia che abbiamo comunque i mezzi per trovare presto la chiave giusta per superare questo momento. La cultura del lavoro che ha il nostro coach Tomasi è un aspetto assolutamente fondamentale».
Casagrande si è ripreso dall’attacco febbrile che l’ha limitato mercoledì sera e sarà regolarmente della partita. In graduale crescita ambo i centri Colli e Diminic che, per motivi l’uno di natura fisica e l’altro per l’arrivo a preparazione iniziata, stanno ancora cercando la forma migliore.
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