La vecchia scuola Da Vinci diventa ora un ricordo: spesa da 5,4 milioni a Ronchi

La vecchia scuola Da Vinci diventa ora un ricordo: spesa da 5,4 milioni a Ronchi

LA SECONDA PARTE

La vecchia scuola Da Vinci diventa ora un ricordo: spesa da 5,4 milioni a Ronchi

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 09 Mag 2024
Copertina per La vecchia scuola Da Vinci diventa ora un ricordo: spesa da 5,4 milioni a Ronchi

Ci vorranno 18 mesi per realizzare questa nuova ala. Previsto un rincaro di 1,4 milioni rispetto al budget iniziale, previsto un auditorium da 200 posti.

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Stamane alle 8.30 è cominciata la demolizione del secondo lotto della scuola secondaria di primo grado “Leonardo Da Vinci” di Ronchi dei Legionari. È un pezzo di storia che se ne va, ma la ricostruzione che seguirà è anche un esempio di modernità che sarà messo a disposizione di studenti e insegnanti, di tutta la cittadinanza e non solo. I lavori di abbattimento sono eseguiti dalla ditta Cella Costruzioni di Coseano.

Prima di procedere alle operazioni odierne, la ditta Fratelli Nagostinis di Villa Santina ha eseguito la bonifica dall’amianto presente nella vecchia struttura per un costo di 750 mila euro. Il cronoprogramma prevede 20 giorni di demolizioni che interesseranno anche le fondazioni esistenti per un totale di 8 mila metri cubi di superfici. Al punto stampa organizzato per questa occasione, erano presenti il titolare della ditta esecutrice, Bruno Cella, l’ingegner Marco Portelli del Comune, il sindaco Mauro Benvenuto e Michela Lorenzon, assessore ai lavori pubblici.

«Ci vorranno 18 mesi per realizzare questa nuova ala – spiega Portelli – avrà le stesse caratteristiche estetiche e strutturali del primo lotto inaugurato a settembre 2023 e con cui verrà posto in continuità». Rispetto al quadro economico iniziale, previsto per 4 milioni di euro, c’è stata un’integrazione di ulteriori 1,4 milioni garantiti dalla Regione per fronteggiare l’aumento dei costi delle materie prime che si aggira tra il +35% e il + 40%. Il totale della spesa sarà quindi di 5,4 milioni di euro.

Anche questa parte risulterà adeguata dal punto di vista antisismico, godrà di un impianto radiante con pompa di calore e dell'impianto di videosorveglianza. L'edificio si presenterà rispettoso dei moderni parametri ecosostenibili, con la presenza di un impianto di recupero dell'acqua piovana. L'allacciamento alla fibra del Comune permetterà di utilizzare una connessione alla rete internet di qualità. Ogni aula scolastica sarà infatti dotata di linea wi-fi.

«Si prosegue con un’opera tanto attesa – sono le parole del sindaco Mauro Benvenuto – avremo una scuola moderna, un successo per tutta la città. Sarà un luogo sicuro e sostenibile dal punto di vista energetico ed ambientale. Per noi l’edilizia scolastica è una risorsa, una priorità che si pone in continuità con gli obiettivi delle amministrazioni precedenti. Il rinnovo di questo plesso va quasi a completare le opere di riqualificazione dell’edilizia scolastica cittadina».

«La nuova scuola media non solo fornirà spazio aggiuntivo per accogliere più studenti – continua il primo cittadino - ma sarà anche progettata per essere flessibile e adattabile alle esigenze in evoluzione della nostra comunità. Il nostro impegno per garantire un'istruzione di qualità rimane saldo, e faremo tutto il possibile per garantire che ogni studente abbia accesso alle risorse e agli spazi di apprendimento di cui ha bisogno per avere successo».

Intanto, l’amministrazione comunale guarda già all’adeguamento antisismico della primaria “Leonardo Brumati” di Vermegliano. Quando partiranno quei lavori, alcune classi saranno ospitate nella nuova “Da Vinci” che avrà anche un moderno auditorium da 200 posti e sarà messo a disposizione della comunità anche per eventi pubblici e associativi. «La nuova struttura sarà sempre più inclusiva – conclude l’assessore Lorenzon – accogliente ed aperta. Soddisferà totalmente le esigenze degli studenti disabili». Il progetto guarda dunque al futuro. La popolazione scolastica del comune bisiaco è in aumento e non c’è nessuna flessione negativa sulle iscrizioni.

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