La scuola di cinema sul confine, 15 ragazzi da tutta Europa per il primo corso a Gorizia

La scuola di cinema sul confine, 15 ragazzi da tutta Europa per il primo corso a Gorizia

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La scuola di cinema sul confine, 15 ragazzi da tutta Europa per il primo corso a Gorizia

Di Daniele Tibaldi • Pubblicato il 03 Ott 2024
Copertina per La scuola di cinema sul confine, 15 ragazzi da tutta Europa per il primo corso a Gorizia

La presentazione della scuola è stata anche l’occasione per conferire un riconoscimento alla carriera a Dante Spinotti, pluripremiato maestro della fotografia e due volte candidato all’Oscar.

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Prende il via ufficialmente oggi, a Gorizia, una delle iniziative fiore all’occhiello del progetto Borgo Cinema, finanziato dal Bando Borghi del Pnrr. Si tratta della prima “Scuola di alta formazione cinematografica transfrontaliera” a livello nazionale, a cura dall’associazione goriziana Cross-Border Film School. «Il progetto – spiega la sua coordinatrice generale Eleonora De Majo – nasce dall’esigenza concreta dei ragazzi, protagonisti del territorio, di avere un luogo di formazione centrale nel settore cinematografico». Ma la vera sfida, secondo De Majo, è far sì che «tutto ciò rimanga anche dopo l’anno della Capitale europea della cultura, che duri nel tempo».

Obiettivo condiviso dalla vicesindaca di Gorizia con delega all’Istruzione, Chiara Gatta, e dalla direttrice del Gect Go, Romina Kocina. Per quest’ultima, in particolare, «la scuola, con il suo patrimonio di elevate competenze a livello internazionale, costituisce una buonissima base anche per il dopo-2025». Una base resa solida anche dall’alto livello dei partner, a cominciare dalla Fvg Film Commission, di cui era presente all’odierna conferenza stampa la coordinatrice Chiara Valentina Omero, e la scuola di formazione professionale Ad Formandum, rappresentata dal direttore generale Alessandro Infanti. Oltre a questi, erano presenti anche i rappresentati delle altre realtà che sostengono l’iniziativa: Palazzo del Cinema - Hiša Filma, Kinoatelje ed èStoria.

La presentazione della scuola è stata anche l’occasione per conferire un riconoscimento alla carriera a Dante Spinotti, pluripremiato maestro della fotografia e due volte candidato all’Oscar. «Se sono qui – ha affermato il maestro – è perché l’idea mi piace: bravi tutti coloro che la stanno realizzando».

Le iscrizioni
A dimostrazione del successo dell’iniziativa, ben 300 sono state le manifestazioni di interesse a livello europeo, con oltre 130 candidature formali. Dopo un’attenta selezione da parte di una giuria tecnica sono stati individuati i 15 partecipanti, che prenderanno parte all’annualità formativa, concentrata su sceneggiatura, produzione e regia cinematografica. I partecipanti arrivano da sei Paesi europei: Ungheria (Evelyn Balogh e Eva Julia Boros, entrambe di 23 anni, Balazs Andras Gyory, 37 anni, Layla Riotta, 27 anni), Croazia (Lea Maria Krznaric di 26 anni), Slovenia (Luca Stancic Kodarin di 39 anni, Vanja Gruntar di 23 anni, Ajda Varl di 20 anni) Austria (Julian Pixel Schmiederer 22 anni, Tabea Baumann 32 anni, Portogallo (Diogo Linhares di 31 anni), Italia (Niccolò Mariconda 25 anni, Camilla Francini 26 anni, Camilla Zurru 28 anni, Francesca Vintaloro 33 anni).

Il programma didattico
Le lezioni si terranno a partire da ottobre nella cornice di via Rastello. Il programma didattico è pensato per sviluppare tanto le competenze individuali quanto lo spirito di collaborazione tra i partecipanti. Nella fase iniziale del corso, gli studenti prenderanno parte a moduli di team building e workshop creativi, con l’obiettivo di favorire la conoscenza reciproca e stimolare la loro capacità di sviluppare un'idea creativa e di lavorare insieme. Tra le attività previste, la realizzazione di video-ritratti di personaggi significativi del territorio transfrontaliero, un primo approccio pratico alla creatività e alla narrazione visiva.

Successivamente, il percorso si farà più specifico e ogni studente potrà concentrarsi sulle competenze tecniche legate al proprio corso (sceneggiatura, produzione o regia). Questi insegnamenti mirati prepareranno gli allievi a lavorare in gruppo nella fase successiva, quando si dedicheranno allo sviluppo delle proprie idee originali.

Verso la fine del percorso, i partecipanti inizieranno a lavorare alla definizione e presentazione delle proprie idee creative, realizzando sceneggiature, moodboard, note di regia e produzione. Saranno supportati nel percorso da professionisti del settore: spiccano nel corpo docente della scuola due maestri del settore, a partire da Spinotti, impegnato da svariati decenni sui set delle maggiori produzioni internazionali: originario della Carnia ha portato il nome della nostra regione nel mondo.

Oltre a Spinotti, ci sarà anche il noto sceneggiatore Maurizio Braucci, peraltro autore di “Gomorra” di Matteo Garrone (2008). Con loro, le registe slovene Sonja Prosenc e Anja Medved, la produttrice cinematografica croata Ines Vasiljević, lo sceneggiatore greco Nicos Panayotopoulos, il consulente narrativo inglese Paul Tyler, la consulente di sceneggiatura tedesca Petra Kashmiry, la story-editor, produttrice e autrice cinematografica di origini cividalesi Erica Barbiani, l’esperta di produzione e distribuzione spagnola Iris Peralta, la produttrice delegata Elisabetta Trautteur, l’aiuto regista di Giuseppe Tornatore Marta Pasqualini, la produttrice spagnola Mayca Sanz, l’imprenditore, esperto di intelligenza artificiale Matteo Flora, l’avvocatessa, esperta di diritto d’autore Lucia Maggi.

Ogni gruppo preparerà un progetto da presentare tramite pitch a un gruppo di produttori internazionali e alla direzione artistica della scuola. Il progetto migliore sarà scelto per essere realizzato in forma di cortometraggio. L’intero gruppo di studenti collaborerà quindi alla realizzazione del cortometraggio selezionato, affrontando tutte le fasi della produzione cinematografica: dalla pre-produzione (casting, location scouting), alla produzione vera e propria (shooting), fino alla post-produzione, sempre sotto la guida di esperti del settore provenienti dal mondo cinematografico transfrontaliero.

Una vetrina internazionale
A coronamento del percorso formativo, il cortometraggio realizzato dagli studenti verrà presentato alla comunità locale e intraprenderà un percorso di distribuzione nei circuiti cinematografici e nei festival di settore. Questa esperienza rappresenterà non solo un momento formativo, ma anche una reale opportunità per i partecipanti di entrare in contatto con il mondo professionale del cinema.

Foto Tibaldi

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