La scrittrice Irene Dilillo racconta il suo ultimo romanzo a Contea, l’appuntamento a Gorizia

La scrittrice Irene Dilillo racconta il suo ultimo romanzo a Contea, l’appuntamento a Gorizia

LA PRESENTAZIONE

La scrittrice Irene Dilillo racconta il suo ultimo romanzo a Contea, l’appuntamento a Gorizia

Di F.D. • Pubblicato il 23 Apr 2025
Copertina per La scrittrice Irene Dilillo racconta il suo ultimo romanzo a Contea, l’appuntamento a Gorizia

Palazzo de Grazia, alle 18.30, sarà cornice di un viaggio distopico in un universo frantumato che vede protagonista Kyra, una giovane ribelle e appassionata, simbolo di resistenza e desiderio di rinascita.

Condividi
Tempo di lettura

Domenica 27 aprile alle 18.30, nello storico Palazzo de Grazia di via Oberdan 15 a Gorizia, avrà luogo la presentazione del romanzo “Oltre l’Ultima Stazione” scritto da Irene Dilillo e moderato da Giampiero Andaloro, docente di Lingua e Letteratura Italiana. È un romanzo distopico che racconta varie tappe di un universo frantumato, e ad ognuna corrisponde una prova, un varco, un possibile ritorno alla propria umanità. 

Protagonista della vicenda è Kya, una giovane schiava costretta a servire un crudele sorvegliante. Ma il ritrovamento di un cadavere con un misterioso iris viola segna l’inizio di un risveglio. La sua fuga si trasforma in un lungo e pericoloso viaggio, reale e simbolico, attraverso luoghi al limite dell’onirico: una città sotterranea popolata da esseri dimenticati, una metropoli geometrica che ha perso l’anima, isole abitate da schiavi che cercano nella natura un fragile equilibrio. In questo universo frantumato, ogni tappa rappresenta una prova, un varco, un possibile ritorno alla propria umanità. 

La scrittrice, Irene Dilillo, si è laureata in Lingue e Letterature Straniere a Trieste e, ad oggi, insegna lingua e Letterature Inglese alle superiori. Oltre a questo libro, ha scritto altri romanzi quali “Un Angelo dalle Ali Scarlatte”, “I Custodi della Mente e Magia Verde” con cui ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Con il romanzo inedito “Oltre l’Ultima stazione” ha vinto il premio speciale Giovane Holden nel 2023, per poi pubblicarlo ufficialmente a fine del 2024. 

Il romanzo conduce il lettore in un futuro gelido e disumanizzato, dominato da un regime schiavista che ha bandito la natura e annientato ogni forma di empatia. In questo mondo sospeso tra incubo e metafora, le città sono fortezze spettrali e i rapporti umani ridotti a puro utilitarismo. 

Kya è una venere nera moderna, ribelle e appassionata, simbolo di resistenza e desiderio di rinascita. Attorno a lei si muove un caleidoscopio di personaggi da politici corrotti, scienziati ambiziosi, androidi, a sciamane, che incarnano i mille volti di un potere cieco o di una speranza fragile. Il suo percorso, segnato da sofferenza e determinazione, si fa metafora del cambiamento interiore, della lotta contro le catene, reali e mentali, che imprigionano l’individuo. 

“Oltre l’Ultima Stazione” non è solo un romanzo anti-utopico, ma anche una riflessione lucida e al contempo poetica sull’apparenza e la verità, sulla possibilità di risalire dall’abisso e di riscattare la propria dignità perché, come ricorda la scrittrice, «c’è sempre una stazione oltre l’ultima. Sta a noi decidere se salire su quel treno». 

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.


Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×