La sconfitta a San Floriano, bicchiere mezzo pieno per Humar: «Voti in aumento»

La candidata del centrosinistra si dice comunque soddisfatta del risultato, nella roccaforte della Ssk: «Adesso lavoreremo ciascuno nel proprio ruolo per il bene della comunità».

Non amarezza ma soddisfazione nonostante la sconfitta: questo il sentire di Maja Humar, candidata sindaca del comune di San Floriano del Collio dove è stata battuta da Marian Drufovka ottenendo 159 voti contro i 302 dell’avversario. «È un risultato che mi aspettavo - commenta Humar - perché l’elettorato di San Floriano è legato alla Slovenska skupnost e vota compatto il partito. Noi della lista civica Občinska enotnost (Unità cittadina) abbiamo comunque migliorato il risultato rispetto a cinque anni fa, conquistando un aumento di circa 50 voti le preferenze rispetto alla precedente tornata».

Consensi che «percentualmente, equivalgono al 10-12% in più. Siamo quindi soddisfatti e voglio approfittare per ringraziare ancora una volta gli elettori che hanno sostenuto le nostre idee». C’è stato quindi anche un momento di festeggiamenti visto il miglioramento registrato, sintomo di un percorso di risalita a cui Humar intende lavorare immediatamente, senza attendere l’imminenza della prossima tornata elettorale ma promuovendo sin da subito quei momenti di incontro con gli elettori che aveva messo in calendario in caso di elezione.

«Se fossimo stati eletti - rileva Humar - avremmo tenuto delle riunioni periodiche per diffondere il risultato del nostro operato: andremo comunque in questo senso, cercando soprattutto di coinvolgere i giovani anche grazie al fatto che una nostra candidata, Valentina Terpin, è risultata eletta nel consiglio. Cercheremo di avvicinare le nuove generazioni agli aspetti della vita politica del paese con momenti di incontro e condivisione».

Cosa si aspetta adesso dai nuovi eletti? «Sicuramente porteranno avanti i progetti messi in piedi dalla giunta precedente. Come prima cosa, mi aspetterei che venga data attenzione alle varie voci del territorio e soprattutto alle fasce più deboli della popolazione, agli anziani e alle persone non autosufficienti, soprattutto quelle che hanno bisogno di assistenza domiciliare: è un aspetto del sociale che abbiamo sentito di dover molto tenere sotto controllo durante la campagna elettorale». Complimenti reciproci fra Maja Humar e Marjan Drufovka sono scattati un attimo dopo l’esito delle urne, direttamente al seggio: «Adesso lavoreremo ciascuno nel proprio ruolo per il bene della comunità» conclude Humar.

Nella foto: Maja Humar (al centro) con i suoi consiglieri eletti Valentina Terpin e Josko Terpin

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