Polemica su cura del verde a Ronchi, scintille tra Vecchiet e Bassi

Botta e risposta tra l'ex sindaco e l'assessore all'ambiente, mercoledì l'incontro con i cittadini.

Si terrà mercoledì primo marzo, in municipio alle 17.30, l'assemblea rivolta ai cittadini di Ronchi sullo stato di salute del verde pubblico e in maniera particolare quella degli alberi ad alto fusto presenti in varie zone della città. Ad aprire i lavori, saranno il sindaco Mauro Benvenuto e l'assessore all'ambiente Alessandro Bassi, poi ci sarà la consulenza di un esperto agronomo. Sulla tematica del monitoraggio e degli interventi necessari è intervenuto nelle scorse ore proprio l'assessore Bassi.

Lo fa rispondendo alle critiche ricevute dall'ex sindaco Livio Vecchiet, oggi all'opposizione. Bassi replica a tono alla segnalazione dell'ex primo cittadino sul tema delle potature e delle capitozzature effettuate. "Premetto una cosa - sono le parole dell'esponente della giunta - che però mi spiace molto comunicare, Vecchiet sta mettendo in discussione il lavoro dei suoi stessi ex dipendenti, alludendo alla loro incapacità di affrontare con professionalità il riordino del verde urbano".

"Ricordo - rimarca - che le maestranze comunali sono state formate e sanno perfettamente come e cosa fare, per questo tipo di attività". L'assessore all'ambiente ha inoltre ricordato che prima di iniziare i lavori sul territorio, sono stati effettuati dei sopralluoghi congiunti per capire come intervenire, con l'ufficio tecnico, con gli operai e con la società partner: "Com'è avvenuto in piazzale Candotto e in via delle Possessioni, dove gli alberi con le loro fronde entravano letteralmente dentro gli appartamenti dei piani alti".

E ancora l'assessore competente: "In casi particolari, alcuni fusti di alberi sono stati visionati, prima di essere lavorati, anche da un agronomo, al fine di avere certezze su come gestire le piante". Nello specifico di via Mazzini - caso richiamato giorni fa dal consigliere Vecchiet - secondo l'assessore, tutte le essenze, erano già state capitozzate in passato. "Pertanto le devastazioni non sono attribuibili a questa amministrazione" così in chiusura l'assessore all'ambiente.

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