Sanità transfrontaliera, il Gect porta 1 milione di euro per la maternità

Mercoledì prossimo l'incontro sui risultati ottenuti, potenziata anche la formazione del reparto di Šempeter.

Ammontano a quasi un milione di euro gli investimenti in campo sanitario del Gect, tra Gorizia e Šempeter. Il progetto Salute-Zdravstvo del Gect Go, infatti, è stato finanziato dal Programma Interreg Italia-Slovenia 2014-2020 e mercoledì prossimo presenterà i propri risultati nella sala Pinta dell'Hotel Perla di Nova Gorica. L'evento, dalle 9, toccherà i diversi punti su cui le istituzioni italiane e slovene si sono concentrate per porre le basi di strutture transfrontaliere. A partire dalla gestione dell'autismo e gravidanza fisiologica, parlando quindi di inclusione sociale.

Infine, il focus sarà sulla salute mentale. Sul fronte degli interventi, 500mila euro sono stati destinati su Parco Basaglia per realizzare un moderno centro per la salute femminile. La struttura "Casa della donna" fornirà cure pre e post-parto, ci saranno una piscina, una palestra e spazi comuni, dove si svolgeranno le attività di incontri di gruppo con le ostetriche, ginnastica e acquaticità per le gestanti e con i neonati. I lavori sono già iniziati e si prevede la conclusione nel 2023. La struttura, prima del genere transfrontaliera, sarà aperta sia sul versante italiano che su quello sloveno.

Si tratta di servizi che aiuteranno molto le donne e i neonati favorendo un rapporto continuativo con le ostetriche ma anche un confronto con le altre gestanti. Anche all’ospedale generale di Šempeter ci sono stati degli interventi, riguardanti il reparto di maternità che, negli ultimi due anni ha beneficiato, di un investimento totale di circa 450mila euro con cui ha potuto ristrutturate 5 stanze (nella foto, a sinistra). Queste ora sono dotate di bagni, intervenendo anche sull'intero corridoio del reparto, e ora si è potuto dotare anche di nuove attrezzature per il parto fisiologico, in particolare un nuovo ecografo portatile.

Acquistate anche due macchine Ctg. Oltre alle spese in attrezzature e infrastrutture, nell'ambito del progetto Salute-Zdravstvo si è lavorato anche sulla formazione dei dipendenti delle strutture del territorio. In particolare, il gruppo di lavoro transfrontaliero per la gravidanza fisiologica, formato da ostetriche e ginecologi, ha acquisito nuove conoscenze sulle forme fisiologiche del parto, sulla cura delle gestanti e delle mamme dopo il parto, e ha potuto confrontarsi e scambiare buone prassi nei centri più sviluppati d’Europa. In questo modo anche i nuovi spazi possono essere guidati da personale con nuove conoscenze. 

"In questo modo - spiega il Gect in una nota - l'area transfrontaliera può fornire un pacchetto completo che seguirà le donne dalla gravidanza fino al periodo postparto e grazie alla formazione del gruppo di lavoro transfrontaliero, il territorio è ora in grado di garantire cure professionali per le donne durante la gravidanza, il parto e i primi mesi con i loro neonati". La mattinata si concluderà con il saluto dei sindaci dei tre comuni, passando quindi al pranzo a buffet.

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