San Pier d'Isonzo, Zandomeni replica dopo il crollo dell'albero, «stiamo valutando un progetto ad hoc»

San Pier d'Isonzo, Zandomeni replica dopo il crollo dell'albero, «stiamo valutando un progetto ad hoc»

La risposta

San Pier d'Isonzo, Zandomeni replica dopo il crollo dell'albero, «stiamo valutando un progetto ad hoc»

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 18 Ago 2021
Copertina per San Pier d'Isonzo, Zandomeni replica dopo il crollo dell'albero, «stiamo valutando un progetto ad hoc»

In una nota dal comune fanno sapere che la manutenzione risale al 2016 e che l'area «è in buone condizioni» tranne in alcuni punti per il forte movimento di macchine.

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Albero rimosso a San Pier d’Isonzo, dopo il crollo che ieri notte aveva interessato la zona sportiva con una delle alberature che si era schiantata sugli spogliatoi del Tennis San Piero, il sindaco, Riccardo Zandomeni, risponde alle dichiarazioni di ieri della minoranza.

“Il boschetto è da anni così ma abbiamo intenzione di intervenire con un progetto ad hoc – spiega Zandomeni – e nell’ultimo intervento di manutenzione ordinaria non sono stati spesi 20mila euro bensì 11.407”. L’intervento di manutenzione ordinaria progettato prevedeva, di fatto, l’eliminazione delle consistenti buche, di compattare adeguatamente la pavimentazione e di regolare le pendenze al fine di garantire un regolare deflusso delle acque. Era il 2016 quando i lavori venivano affidati, nello specifico nel periodo tra novembre e dicembre.

“Allo stato attuale – precisa una nota – l’area in oggetto si presenta per la stragrande parte in buone condizioni generali (mantenimento delle pendenze di deflusso acque, buona consistenza della finitura superficiale) ad eccezione di una limitata porzione, immediatamente prospiciente “l’attaccatura” della stradina di accesso asfaltata che presenta piccole (numerose) buche”.

“Tale situazione – prosegue la nota – potrebbe essere dovuta ad un uso intensivo di mezzi motorizzati gommati, per la maggior parte non mezzi di soccorso, in un’area di manovra (le gomme in fase di sferzata “rovinano” maggiormente la superficie del suolo)”. La proposta è quella di intervenire “puntualmente mediante il riempimento delle buche con materiale arido di cava, magari ad opera delle società sportive che operano nell’impianto e prevedendo ad opera del Comune la fornitura del materiale”, modalità già utilizzata dagli operatori e manutentori del comune che periodicamente intervengono così sulla strada che corre parallelamente l’argine e costeggia gli impianti del tennis. 

“Ci sono progetti per l’area sportiva creando qualcosa che possa creare continuità”, sottolinea l’assessore all’urbanistica, Lorenza Martellos. “Tre alberi sono stati tagliati lo scorso anno, quando ci siamo accorti che erano malati. L’albero crollato l’altro ieri non dava segni di malattia ed è per questo che non era stato tagliato. Tra l’altro spesso siamo stati additati come l’amministrazione che tagliava anche alberi sani”, conclude Martellos.

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