San Pier d'Isonzo primo comune per donazione di organi in regione

Il comune bisiaco è il primo con una percentuale di 82,90 di consensi alla donazione. Il sindaco Bignolin punta sulla sensibilizzazione.

È San Pier d’Isonzo il comune più generoso dell’intera regione per quanto riguarda la donazione di organi. Lo certifica l’ultima edizione dell’Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all’atto dell’emissione della carta d’identità elettronica nelle anagrafi dei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo.

L’Indice è stato pubblicato in vista della 26/a Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica 16 aprile: i valori sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.

San Pier d’Isonzo ha raggiunto un indice del dono di 82,90/100, grazie a un tasso di consensi dell’88,5% con un’astensione del 19,6%: un dato che è valso il primato regionale davanti a Socchieve (Udine) e Malborghetto Valbruna (Udine). Udine è la migliore tra le province del Fvg nel complesso, 12/a su 107 a livello nazionale, mentre Trieste è 22/a, Pordenone 23/a e Gorizia 27/a. Il Friuli Venezia Giulia è risultato quarto tra le regioni italiane, scalando una posizione rispetto al 2021, con un indice del dono di 63,07/100 (consensi alla donazione pari al 71,3%), sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

A commentare il positivo andamento certificato dall' Indice del Dono è stato il sindaco Claudio Bignolin. "Fa estremamente piacere apprendere questi dati - commenta Bignolin - e lo dico anche perché ho vissuto in famiglia questa necessità. Un mio congiunto ne ha avuto bisogno e questo aiuto è stato fondamentale per continuare a vivere serenamente. Inoltre, c'è l'aspetto gratificante della questione che coinvolge chi dona e fa una buona azione".

Il primo cittadino di San Pier si ritiene soddisfatto e chiede ai cittadini di fare ancora di più e di continuare con le iniziative di sensibilizzazione a questa causa. "Non siamo attivi solo sulle donazioni di organi ma come amministrazione sosteniamo anche la ricerca sui tumori del sangue e le iniziative della Lilt per la ricerca e le cure contro il tumore alla mammella". Non è mancata l'adesione alla campagna sanitaria regionale per la prevenzione al tumore della prostata. 

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