San Pier d'Isonzo piange Armando Zandomeni, una vita per il territorio

San Pier d'Isonzo piange Armando Zandomeni, una vita per il territorio

Il personaggio

San Pier d'Isonzo piange Armando Zandomeni, una vita per il territorio

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 06 Giu 2022
Copertina per San Pier d'Isonzo piange Armando Zandomeni, una vita per il territorio

Classe 1935, è stato per trent'anni direttore dell'Associazione degli industriali goriziani.

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Armando Zandomeni si è spento ieri dopo un breve ricovero all’ospedale San Polo di Monfalcone. Classe 1935, nato il 12 marzo, Zandomeni è stato per tre decenni direttore dell’Associazione degli industriali di Gorizia e padre dell’ex sindaco di San Pier d’Isonzo, Riccardo.

Cresciuto nella ferramenta di famiglia, Zandomeni è stato uno dei primi – e unici, per l’epoca – laureati della Bisiacaria. Dopo gli studi dai salesiani a Pordenone, aveva frequentato la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trieste.

Aveva anche svolto il servizio militare frequentando la scuola sottufficiali di Cesano a Roma, quindi ad Ascoli Piceno concludendo il servizio come sottotenente degli Alpini.

Nel febbraio del 1967 si era sposato con Silvana Scarpin con cui è riuscito a festeggiare i 55 anni di matrimonio. Nel 1969 diventa direttore dell’Associazione degli Industriali: nello stesso periodo, va ricordato, San Pier d’Isonzo dava alti nomi alla politica ed economia del territorio, come Enzo Bevilacqua a presidente della Camera di Commercio e Riccardo Zupancich come direttore dell’Azienda speciale porto.

Durante gli anni ’90 diventa presidente di Enam, Eergia&Ambiente Multiservizi, l’azienda che gestiva i servizi di acqua, luce, gas e rifiuti. Ma è stato anche nel comitato tecnico di Friulia, svolgendo poi un incarico di rilievo in Inps e presidente del Movimento Cristiano Lavoratori oltre che vicepresidente dell'unione di Gorizia dell'associazione degli ex allievi degli istituti salesiani.

Tra le varie attività anche quella di presidente dell’Isonzo Calcio, come ricordano il figlio Riccardo e sua madre Silvana, che ringraziano il personale del San Polo per le cure di questi ultimi giorni.

L’ultimo saluto potrà essere portato giovedì dalle 8.30 alla cappella dell’ospedale di San Polo proseguendo, poi, a San Pier d’Isonzo nella chiesa parrocchiale con i funerali che saranno celebrati alle 10.30. Una donazione in ricordo può essere elargita alla Caritas diocesana. 

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