Dall'assise di ieri
Da San Pier d'Isonzo l'appello alla regione per la fibromialgia
Dal consiglio comunale del 30 dicembre parte l'appello a Regione e comuni del Fvg per il riconoscimento di Fibromialgia e di altre condizioni cliniche come rare.
Tra i vari punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di San Pier d’Isonzo, riunitosi mercoledì 30 dicembre, anche una mozione presentata dalla consigliere Anna Benfatto e sottoscritta anche dall’assessore al sociale Marta Lollis, dal vicesindaco Stefano Bevilacqua e dal consigliere Edi Novello sulla fibromialgia.
Per la Fibromialgia si tratta di una condizione clinica conosciuta da tempo ma che “solo recentemente ha ricevuto una definizione scientifica e un riconoscimento formale”, si legge nella mozione. “Una sindrome dolorosa cronica che colpisce i muscoli, i tendini, le fasce, il tessuto adiposo sottocutaneo e la cute, caratterizzata dalla presenza di punti elettivi di dolore”. Nel caso dell’Encefalomielite Mialgica o Sindrome da Fatica Cronica, si tratta di “una patologia cronica che si manifesta con sintomi di spossatezza costante, febbre e la presenza contemporanea di ulteriori sintomi di memoria o concentrazione compromesse, mal di gola, problemi ai linfonodi, dolore muscolare e alle articolazioni, mal di testa, sonno non ristoratore o malessere post-sforzo”. Infine, la Sensibilità chimica multipla che è una “malattia causata dall’impossibilità di una persona a tollerare un ambiente o una classe di sostanze chimiche” e che è una patologia raramente conosciuta.
Le varie patologie determinano nei soggetti una “pesante riduzione della loro capacità di vita lavorativa, sociale e di relazione a causa delle conseguenze gravemente invalidanti dei sintomi di tali malattie”. A soffrirne, secondo recenti studi, tra il 2 e il 4 per cento della popolazione, anche se “tali percentuali sono sottostimate”, precisa la mozione. Tra le regioni che hanno “riconosciuto” queste malattie vi è l’Emilia-Romagna.
La mozione impegna il sindaco, in qualità di Presidente del Consiglio Comunale, di promuovere e sensibilizzare la Regione affinché si faccia promotrice della classificazione della Fibromialgia a livello nazionale come malattia rara. Tra le richieste anche la garanzia, nel procedimento di aggiornamento dei Livelli essenziali di Assistenza, ai malati affetti da patologie classificate come fibromialgia, Encefalomielite Mialgica o Sindrome da Fatica Cronica e Sensibilità chimica multipla il riconoscimento di tutti i diritti previsti dalle leggi dello Stato in materia di lavoro. Infine, un’azione multisettoriale, con il coinvolgimento di tutti i Comuni della Regione, con l’obiettivo di garantire uniformità di accesso a cure sul territorio, aggiornamento professionale a favore degli operatori sanitari, campagne d’informazione tra la popolazione e i datori di lavoro.
Mozione che sarà trasmessa al Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, al presidente del Consiglio Regionale, Piero Mauro Zanin, al Vicepresidente della Regione e assessore alla Sanità, Riccardo Riccardi, e a tutti i comuni della regione.