La situazione
San Pier, in conclusione vari cantieri. Bignolin punta al nuovo piano regolatore
Entro fine novembre l'asfaltatura del centro cittadino con l'eliminazione, a breve, del passaggio degli autobus.
Un comune in cantiere, o un cantiere in comune, viste le varie opere pubbliche attualmente in piedi: San Pier d’Isonzo, tra il completamento del parco giochi vicino alle scuole elementari, il test per ancora qualche settimana della nuova rotonda e la prossima asfaltatura di alcune vie centrali è un vero e proprio cantiere a cielo aperto.
Nel tirare le fila delle varie opere pubbliche, ma non solo, il sindaco, Claudio Bignolin, deve anche affrontare il grave problema del poco personale a disposizione. “Il Comune è in sofferenza”, precisa Bignolin. “A breve avremo i risultati del concorso per un funzionario C, realizzato in collaborazione con la vicina Turriaco, ma la mancanza di personale ci ha fermato dal presentare la domanda di contributo per un bando”. Oltre a una figura di categoria C sarà necessario, a breve, visto il pensionamento di una storica dipendente, provvedere a ulteriori rimpasti.
“Tra fine ottobre e metà novembre concluderemo i lavori in piazza con l’asfaltatura di via Roma e via Sauro”, prosegue, mentre entro fine mese “saranno finite anche le pose della fibra che risolverà alcuni annosi problemi di connessione”.
All’ingresso del paese, poi, c’è la sperimentazione della nuova rotonda: “I primi test sono positivi e soddisfacenti ma ci sono criticità da risolvere come l’estrema velocità delle macchine che arrivano da Fogliano. A tal proposito abbiamo rispolverato un vecchio progetto della giunta Zandomeni per rallentare il traffico con un’isola pedonale. La rotonda, però, è funzionale soprattutto negli orari di punta e aiuta a smaltire tutti i veicoli che transitano sulla Sr305”.
Rotonda, che, però, potrà dirsi completata non solo quando i lavori fisici saranno conclusi ma anche con la bretella tra via Montes e l’altra rotonda in ingresso da Ronchi dei Legionari e Redipuglia. “Per il resto del paese l’idea è quella di rallentare il traffico in tutto il centro cittadino – prosegue Bignolin – ed è per questo che nascerà una ciclabile in piazza verso le scuole quando realizzeremo la segnaletica orizzontale. In questo modo vogliamo eliminare il passaggio delle corriere dal centro”.
In pratica, da Cassegliano in direzione Fogliano gli autobus del servizio pubblico attraverseranno via Rosariol, oggetto di altro bando per risistemazione completa, torneranno su via XXV Aprile, raggiungeranno la rotonda e, dopo aver oltrepassato chiesa parrocchiale e municipio, svolteranno in via Zanolla e nuovamente sulla provinciale in direzione Fogliano. Dall’altra parte, invece, arrivando da Fogliano in direzione Pieris entreranno in paese dalla rotonda per uscire da via Papa Giovanni XXIII, a lato del ricreatorio.
“In quest’ottica abbiamo voluto rendere via Rosariol completamente a uso esclusivo dei residenti e dei mezzi agricoli, proprio per tutelare una fascia di popolazione che lì va a camminare o in bicicletta oppure a fare jogging”, prosegue Bignolin.
Tra l’altro, in questi giorni è in completamento una piccola platea tra i due edifici del comune: “Abbiamo visto che la zona è piacevole da utilizzare per eventi, concerti e conferenze e abbiamo voluto predisporre una piccola platea con ciottolato che ricordasse l’Isonzo”, così il primo cittadino. Nella stessa zona, poi, sarà posizionato un totem digitale per informare di eventi, turismo, enogastronomia ma anche funzionamento del comune grazie al Distretto del commercio di cui il comune di Monfalcone è capofila. Nel frattempo, la giunta sta lavorando sia per istituire il Parco dell'Isonzo che per rinnovare completamente il piano regolatore.
“Ho una buona squadra di cui vado fiero – conclude Bignolin – e dove ognuno ha i propri compiti e lavora. Il problema grosso, per noi, sarà trovare un segretario comunale. Attualmente siamo a scavalco con la dottoressa Monetti che ha Campoformido ma è in convenzione con altri quattro comuni. Uno scoglio non da poco che dovremo risolvere in breve”.
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