San Lorenzo piange il generale di brigata Catalani, guidò l'antico San Giusto

San Lorenzo piange il generale di brigata Catalani, guidò l'antico San Giusto

il lutto

San Lorenzo piange il generale di brigata Catalani, guidò l'antico San Giusto

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 20 Ago 2023
Copertina per San Lorenzo piange il generale di brigata Catalani, guidò l'antico San Giusto

Una lunga esperienza nell’esercito, la sua, che lo aveva portato in Friuli dapprima a Cormons e poi a Gradisca. A Trieste ha concluso la carriera.

Condividi
Tempo di lettura

È stato al comando del I reggimento San Giusto di Trieste, il più antico d’Italia, prima che venisse sciolto nel 2008. Si è spento a 73 anni il generale di brigata Vito Catalani, residente da anni a San Lorenzo Isontino ma originario di Foggia. Una lunga carriera nell’esercito, la sua, che lo aveva portato in Friuli dove aveva conosciuto la sua Claudia, che avrebbe poi sposato. Nell’allora caserma Amadio, infatti, aveva guidato l’82esimo reggimento fanteria Torino dal 1975, prima del trasferimento a Gradisca.

Qui aveva svolto il ruolo di comandante del 41esimo battaglione Modena, venendo poi assegnato alla brigata Pozzuolo del Friuli e vestendone l’uniforme nel trasferimento da Palmanova a Gorizia. Quindi il passaggio nel capoluogo giuliano: “Lui era molto orgoglioso di aver guidato il reggimento San Giusto - ricorda la vedova Catalani - e poi ha concluso la propria carriera al Comando militare, sempre a Trieste”. Il reggimento San Giusto vantava una storia radicata già nel Seicento, nascendo sotto l’allora Ducato di Savoia.

Sempre in città, nell’ateneo era riuscito a laurearsi in Scienze politiche con 110 e lode, quando era in servizio. Tra i suoi titoli, poteva vantare anche una laurea militare in Scienze strategiche a Torino, nonché un master in Peacekeeping ottenuto all’Università di Roma 3. Spentosi nei giorni scorsi, il santo rosario verrà recitato in suo ricordo martedì alle ore 19.15 nella chiesa di San Lorenzo e sempre lì, l’indomani alle 11, si svolgeranno i funerali. Oltre alla moglie Claudia, lascia la la figlia Maria Rosaria e il fratello Antonio.

Lo ricorda anche il sindaco di San Lorenzo, Ezio Clocchiatti: “L’ho conosciuto quando è venuto a vivere qui, l’ho sempre ritenuto una persona molto disponibile e di grande spessore morale. Era un piacere spendere qualche parola con lui, la sua morte è stata un fulmine a ciel sereno e un grande dispiacere per la comunità, le mie condoglianze più sincere alla famiglia”.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×