San Francesco di Sales, «la verità come base per i giornalisti»

Il commento di monsignor Arnaldo Greco, giornalista e sacerdote, aiuta a comprendere la giornata odierna.

Oggi si celebra San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Ad aiutarci nel comprendere questa figura inserita all’interno del nostro calendario arriva monsignor Arnaldo Greco, sacerdote di Gorizia e cronista.

San Francesco di Sales nacque nel 1567 a Boisy, nella Savoia di lingua francese quale primogenito del signore del luogo. Fu avviato agli studi giuridici prima a Parigi, successivamente e Padova dove si laureò. Rientrato in Savoia, ebbe l'incarico di avvocato del Senato di Chambery. “Qualcuno ricorderà questa città, perché in essa fu custodita per secoli la Sacra Sindone prima di essere portata a Torino dai Savoia”, precisa Greco.

Francesco comprese che la strada forense e giuridica non era la sua e a 26 anni decise di intraprendere gli studi teologici che lo portarono alla Ordinazione sacerdotale e successivamente a quella episcopale. Divenne Vescovo di Ginevra, città passata nella quasi sua totalità protestante.

“Ideò un metodo pastorale del tutto nuovo: pubblicò foglietti che trattavano di problemi teologici e li appiccicava lungo le strade di Ginevra alimentando il dibattito. Ebbe fortissime opposizioni, ma anche clamorose riconversioni al Cattolicesimo. Pubblicò anche testi di profonda spiritualità in lingua francese che ancora oggi sono oggetto di studio per gli studenti di lingua francese per lo stile, la brillantezza della composizione”, prosegue Greco

“Nel suo modo di parlare di 'cose sacre', spiccava evidente il suo profondo amore per Dio. Fu questo amore, più che i contenuti teologici a riavvicinare molte persone alla fede cattolica. Per questo motivo e per la 'tecnica innovativa usata' che la Chiesa ha proposto San Francesco di Sales quale patrono dei giornalisti e scrittori cattolici. San Francesco di Sale morì a Lione, in Francia, il giorno 11 dicembre 1622”, sottolinea ancora monsignor Arnaldo.

“Il giornalista presta un servizio che porta notizie alle persone. Ciò va condito di verità e di profondità. Abbiamo notizie di tentativi di pressione su molti giornalisti ma l’amore per la verità, che è un amore incondizionato, è l’amore che il giornalista deve avere come passione dell’anima e del cuore”, conclude monsignor Greco. 

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