San Canzian, al via i lavori per la nuova ciclabile verso Pieris

San Canzian, al via i lavori per la nuova ciclabile verso Pieris

Con la Fvg5

San Canzian, al via i lavori per la nuova ciclabile verso Pieris

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 02 Apr 2022
Copertina per San Canzian, al via i lavori per la nuova ciclabile verso Pieris

Il percorso riprende il tracciato della Romea Strata e sarà in parte asfaltata e in parte bianca.

Condividi
Tempo di lettura

Un nuovo tratto di pista ciclabile è quello per il quale sono partiti i lavori in questi giorni a San Canzian in via Callici. Il tratto collegherà la Fvg5 con il centro di Pieris all’incrocio tra la Strada Provinciale 20 e via Fratelli Bandiera a San Canzian d’Isonzo. I lavori, che sono stati affidati alla Spiga Srl, hanno un costo, esclusa Iva, di 104.325,02 euro mentre il conto economico totale è di 130mila euro.

A redigere il progetto l’ingegner Federico Franz e a seguire come Rup l’architetto Marzia Decorte. L’itinerario ciclabile avrà una lunghezza totale di 1.323 emetri di cui 840 su strada asfaltata e 760 su strada vicinale bianca. Il percorso, in armonia con quanto indicato dai suggerimenti per una progettazione di Mobilità Ciclabile e sostenibile, si svilupperà lungo l’antica via chiamata “Romea Strata”, riqualificando e trasformando in strade a prevalentemente uso ciclistico Fbis, le esistenti strade comunali secondarie quali la Via Calicci a San Canzian e il tratto sterrato di via 24 Maggio a Pieris.

Prevista anche l’asfaltatura di strade secondarie come via Calicci e il tratto sterrato di via 24 Maggio a Pieris. “Nello specifico sono stati definite una serie di lavorazioni sui canali di sgrondo laterali che non si limitano esclusivamente a ripristinarne la corretta funzionalità drenante ma vogliono migliorare gli aspetti ambientali del contesto, proponendo un mirato intervento di riqualificazione paesaggistica ed ambientale consistente nella formazione di fasce lineari alberate ed arbustive”, racconta il consigliere con delega, Luciano Dreos.

“A tale scopo, tra la progressiva +280 e la progressiva +366 è presente un canale dismesso di irrigazione che verrà riqualificato demolendo ed asportando i manufatti in cemento e di seguito rinaturalizzato con la piantumazione di una serie di alberature ed arbusti di varietà diverse a formare fascia tampone tra la ciclabile e l’ambiente rurale circostante”.

Nel frattempo, il tratto di via 24 maggio con l’esistente sedime stradale in chiaia di 2 metri e 80 sarà reso agibile ai ciclisti con un intervento di impermeabilizzazione superficiale mantenendo le caratteristiche di drenaggio di una normale strada bianca.

“Si intende regolarizzare l’esistente sedime stradale con la stesura con motograder di pietrisco di sottovaglio di cava per uno spessore medio di 10 centimetri compattato mediante rullatura mentre l’impermeabilizzazione superiore sarà eseguita mediante la stesura di più strati di emulsione bituminosa miscelata con pietrischetto di pezzatura di 10-20 millimetri naturale, frantumato”, prosegue Dreos.

Nella progettazione una particolare attenzione è stata posta all’attraversamento di via Aquileia sopraelevando l’incrocio per una lunghezza di 30 metri e per uno spessore di 10 centimetri con rampe di raccordo di 3 metri essendo l’intersezione in centro abitato, la provinciale interdetta al traffico superiore a 35 quintali e con limite di velocità 50 chilometri orari. La superficie di scorrimento della sopraelevazione sarà segnalata e resa più visibile stendendo uno strato superficiale di conglomerato bituminoso stampato e colorato, il tutto per indicare agli utenti di essere entrati in un’area particolare e quindi porre maggior attenzione al possibile attraversamento di pedoni e soprattutto ciclisti. “Per maggior sicurezza l’attraversamento stradale sarà indicato solamente come pedonale e non ciclopedonale, per cui i ciclisti dovranno affrontarlo con le biciclette condotte a mano”, prosegue Dreos che sottolinea come “il passaggio pedonale sarà debitamente segnalato ed illuminato secondo le vigenti normative inoltre saranno posti segnali di fine ed inizio delle ciclabili per ribadire il concetto di “attraversamento con cicli a mano”.

"Onde evitare inutili e sterili polemiche, come la richiesta di posa di guardrail all’interno dei cordoli di separazione delle piste ciclabili, non sarà eseguito alcun impianto di illuminazione della pista in quanto vietato dalle normative vigenti”, conclude.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione